Dal Ticino a Roma: la Madonna di Rubens in piazza Navona

L'opera, realizzata tra il 1617 e il 1618, appartiene a una collezione privata ticinese
ASCONA / ROMA - Una Madonna "ticinese" nel cuore di Roma. È questo il filo rosso che lega il canton Ticino a uno degli appuntamenti del Giubileo Ordinario 2025. Dal 18 dicembre all'8 febbraio 2026, la chiesa di Sant'Agnese in Agone, che si affaccia su Piazza Navona, ospiterà infatti la Madonna con il Bambino di Peter Paul Rubens, capolavoro appartenente a una collezione privata svizzera e custodita in Ticino.
Il dipinto, realizzato tra il 1617 e il 1618, sarà uno dei due fulcri dell’evento espositivo Cristo nostra pace, inserito nella rassegna «Il Giubileo è Cultura» e promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione con il supporto del Commissario Straordinario del Giubileo. La mostra è curata da don Alessio Geretti e propone un dialogo di altissimo livello tra due giganti della storia dell’arte: Rubens e Caravaggio.
Accanto alla tela del maestro fiammingo, sarà infatti esposta L’Incredulità di Tommaso, attribuita a Michelangelo Merisi detto Caravaggio con Prospero Orsi, proveniente da una collezione privata austriaca. Si tratta di due opere d'arte molto significative, in grado di concentrare l’attenzione sull’Incarnazione, la Morte e la Risurrezione del Figlio di Dio, l’evento della salvezza che dà ragione della speranza dei cristiani. I due autori, oltretutto, fra i più grandi della storia dell’arte, hanno realizzato le loro opere in stretta connessione con l’ambiente romano: Caravaggio ha certamente messo mano alla tela mentre era a Roma, a partire dagli ultimi mesi del Giubileo del 1600, mentre Rubens ha elaborato il suo dipinto dopo il suo viaggio a Roma e citando alcune sculture che proprio nell’Urbe aveva studiato e ammirato.
L’inaugurazione della mostra è prevista per mercoledì 17 dicembre alle 18.00 e sarà a ingresso libero. Dal giorno successivo, l’esposizione sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00, fino all’8 febbraio 2026.



