Menzione speciale per Giorgio Genetelli al Premio Chiara

Della sua "Ingombranti" hanno colpito lo «sguardo fresco» su periferia e luoghi marginali e la mescolanza di stili e contenuto
VARESE - Lo scrittore, blogger, giornalista e telecronista sportivo Giorgio Genetelli ha ricevuto una menzione speciale per la sua Ingombranti alla XXXVII edizione del Premio Chiara, in un'edizione dove è presente molto Ticino, grazie a diversi finalisti nella categoria giovani.
Il novellista di Prenzo è stato nominato insieme ai tre finalisti del concorso, Piero Colaprico con Le vie della katana (Feltrinelli), Andrej Longo con Undici. Non dimenticare (Sellerio) e Gabriele Pedullà con Certe sere, Pablo (Einaudi), scelto dalla giuria tecnica (di cui fa parte anche Stefano Vassere, figura chiave del mondo bibliotecario ticinese) per lo «sguardo sorprendentemente fresco sulla periferia e altri luoghi laterali e marginali, mescolando stili e contenuti con grande varietà».
I giovani partecipanti al concorso loro dedicato dovevano cimentarsi nella scrittura di un racconto breve dalla traccia "Luogo". Si è registrata una partecipazione eccezionale, con ben 221 concorsi pervenuti alla segreteria del Premio da tutta Italia e dal Canton Ticino. La Giuria tecnica ha selezionato alcuni ticinesi tra i finalisti. Si tratta di due studentesse del Liceo di Mendrisio, Caterina Ferrando (2006), da Stabio, con A quattr'occhi, e Lia Mastrobattista (2007), da Genestrerio, con Uno strano animale e di studenti del Liceo Diocesano di Breganzona, Marco Mazzali (2008) da Lugano, con Note di luci e ombre, Beatrice Tampieri (2007), da Lugano, con Curglaff, e Miriam Viganò (2008), da Massagno, con Passo dopo passo.
I prossimi appuntamenti:
- 21 settembre ore 16: incontro finalisti giovani in Sala Montanari Varese
- 18 ottobre ore 18: incontro finalisti editi in Biblioteca Cantonale Lugano
- 19 ottobre ore 17: Finalissima del Premio in Ville Ponti Varese