Il ripristino dopo il fulmine: «Un lavoro certosino, non possiamo sbagliare»


Il direttore: «La parte più difficile non è il lavoro di sostituzione, ma la ricerca di tutti gli elementi danneggiati».
Il direttore: «La parte più difficile non è il lavoro di sostituzione, ma la ricerca di tutti gli elementi danneggiati».
LUGANO - Il fulmine che si è abbattuto durante la notte a cavallo tra venerdì 28 febbraio e sabato primo marzo, colpendo un treno FLP a Cappella Agnuzzo, continua a causare disagi. Già, perché malgrado i tecnici di Losanna, giunti ieri in Ticino, abbiano lavorato tutta la notte, i danni sono più gravi (e complicati) del previsto.
I danni del fulmine - La scarica elettrica, di un'intensità mai vista prima, ha infatti «distrutto una serie di microcomponenti elettronici su tutta la linea», ci spiega il direttore delle Ferrovie Luganesi Sa Roberto Ferroni. Il fulmine non ha intaccato solo il sistema di sicurezza responsabile dei passaggi a livello, ma anche il meccanismo che permette gli scambi di binario. «La parte più difficile non è il lavoro di sostituzione, ma la ricerca di tutti gli elementi danneggiati».
I tecnici stanno infatti esaminando «a uno a uno il tracciato a partire dallo schema elettrico della ferrovia. È un lavoro certosino. Ci sono componenti danneggiati internamente che però a occhio nudo non si vedono», continua Ferroni. I tecnici insomma non possono peccare di imprecisione. Un errore significherebbe ricominciare da capo.
Lo stato dei lavori - Attualmente è già stato controllato e sostituito il 50% degli elementi elettronici. Un lavoro che continuerà senza sosta durante tutta la giornata e forse anche durante la notte. «Speriamo di riuscire a sostituire tutti gli elementi danneggiati entro sera così da poter ripristinare il servizio ogni 15 minuti a partire lunedì mattina».
L'inizio della settimana preoccupa il direttore. I treni per il momento circolano infatti "solo" ogni 30 minuti ma in senso bidirezionale, mentre in un primo momento solo un convoglio ha potuto circolare sulla linea, con un passaggio in stazione ogni ora. «Se non dovessimo essere in grado di finire i lavori secondo i tempi prestabiliti, domani (lunedì 3 marzo, ndr) i convogli circoleranno con una composizione doppia. Ciò significa che avranno una portata di 600 persone». Le FLP consigliano di consultare l’orario online poco prima di ogni viaggio.
Nel frattempo il convoglio colpito dalla scarica elettrica è stato trainato in officina ad Agno.