I due avevano circuito almeno 160 persone con il loro fondo d'investimento Ixellion Ou
COMO - Beni per 3,4 milioni d euro sono stati confiscati, su provvedimento del Tribunale di Como, a una coppia comasca ritenuta al centro di una truffa finanziaria.
Il provvedimento, emesso dal giudice delle indagini preliminari (gip) di Como il 6 dicembre scorso, è stato eseguito dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza che ne ha dato notizia in una nota.
La coppia era stata tratta in arresto nel gennaio scorso con l'ipotesi di truffa, abusivismo finanziario ed autoriciclaggio, per un presunto raggiro ai danni di almeno 160 investitori residenti in varie parti d'Italia «prospettando loro che la società da loro detenuta (IXELLION OU) fungeva da holding di un gruppo di aziende operanti nel settore dell'innovazione tecnologica e che sarebbe stata prossima la sua quotazione in borsa, a oggi non verificatasi, indicando, nell'ambito di periodi diversi, varie piazze europee (quali Francoforte, Monaco, Malta, Parigi, Vienna, Lussemburgo). La collocazione dei titoli d'investimento è stata svolta senza la prevista autorizzazione da parte di Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa), da cui la contestazione del delitto di abusivismo finanziario», riporta il comunicato della Polizia
Oltre alla liquidità - riporta La Provincia di Como- il Tribunale ha posto sotto sequestrato degli immobili di pregio di proprietà della coppia (tra i quali una villa), quattro veicoli (una Porche, una Audio e una BMW) e dei gioielli dal valore stimato superiore al milione di euro.