L'annuncio (non la dichiarazione) di appello è stato presentato entro i termini di legge
LUGANO - Non è una dichiarazione vera e propria. Ma, il Ministero pubblico della Confederazione si tiene aperta la possibilità. Lo riporta La Regione, dicendo che il Mpc ha presentato, entro i termini di legge, l'annuncio ufficiale d'appello. Non si tratta, per ora, di una dichiarazione: la procedura, però, consentirà di percorrere questa opzione. Si andrà comunque al 2023: prima, infatti, la Corte di primo grado del Tribunale penale federale dovrà inviare alle parti la sentenza motivata (ha tre mesi di tempo). Poi, il Ministero pubblico avrà venti giorni per decidere se procedere con l'appello.
Nove anni di carcere, sospesi in favore di un trattamento stazionario in una struttura chiusa, e una multa di 2mila franchi. È questa la sentenza decisa il 29 settembre dal Tribunale penale federale di Bellinzona per la 29enne che il 24 novembre 2020 aveva accoltellato due donne alla Manor di Lugano. L'imputata dovrà inoltre rifondere alla vittima 30mila franchi per torto morale, più il risarcimento delle spese legali.
Tre volte colpevole - La giovane è stata giudicata colpevole di tutti i capi d'accusa: ripetuto tentato assassinio, violazione della legge federale che vieta i gruppi "Al-Qaïda", "Stato Islamico" e associati e ripetuto esercizio illecito della prostituzione.