Cerca e trova immobili
LUGANO

Liberi di vandalizzare

Nel primo sabato post-pandemia c'è chi ha festeggiato balordamente
foto lettore
Liberi di vandalizzare
Nel primo sabato post-pandemia c'è chi ha festeggiato balordamente
LUGANO - Non è stata "Antonia", che in Ticino deve ancora mettere piede - l'arrivo è previsto per questa sera - e nemmeno "Eunice". Se i meteorologi dovessero dare un nome a quanto successo sabato notte a Lugano, sarebbe probabilmente q...

LUGANO - Non è stata "Antonia", che in Ticino deve ancora mettere piede - l'arrivo è previsto per questa sera - e nemmeno "Eunice". Se i meteorologi dovessero dare un nome a quanto successo sabato notte a Lugano, sarebbe probabilmente quello che pensiamo tutti.

Balordaggine. Gli effetti sono in parte gli stessi, fotografati dalle immagini inviate in redazione dai lettori: vasi ribaltati, cassette di un quotidiano a caso - il nostro - divelte e gettate a terra, bottiglie, lattine, pacchetti di sigarette sparsi ovunque. Non ci sono vittime per fortuna, se non il decoro e i commercianti di Piazza Dante e via Peri, che domenica mattina si sono ritrovati lo spettacolo davanti alle vetrine. 

A causare la "tempesta" un attacco di euforia dopo gli allentamenti annunciati giovedì da Berna. Il primo weekend post-pandemia è stato per molti un'occasione di festeggiare nei locali in centro a Lugano e nelle piazze, e per qualcuno anche di dare sfogo a istinti mai troppo a lungo repressi. Liberi tutti, direbbe Orwell, ma c'è sempre qualcuno più libero degli altri.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE