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NOVAZZANO«Abbiamo sentito un grido, non era la prima volta»

25.02.19 - 12:58
Una situazione famigliare difficile dietro all'aggressione alle case popolari di via Ronco. Il racconto dei vicini
tipress
«Abbiamo sentito un grido, non era la prima volta»
Una situazione famigliare difficile dietro all'aggressione alle case popolari di via Ronco. Il racconto dei vicini

NOVAZZANO - Un «grido straziante di donna» ha squarciato il silenzio alle 3.30 di questa notte, nelle case popolari di via Ronco. Svegliandosi di soprassalto, gli abitanti hanno pensato: ci risiamo. «Non era la prima volta che sentivamo delle urla». Solo stamattina hanno appreso l'accaduto dai media.

L'aggressione - Un 19enne svizzero è stato arrestato nell'appartamento dove viveva con la famiglia, dopo una violenta aggressione domestica. Il giovane - ha riferito la Polizia - ha preso a coltellate il padre, un 47enne dello Sri Lanka che ora è ricoverato al Civico di Lugano. La sua vita sarebbe in pericolo.

Violenza domestica - Il movente dell'aggressione è oggetto d'indagine, e per ora gli inquirenti non si sbilanciano. Stando a informazioni raccolte da tio/20minuti, però, sullo sfondo ci sarebbe una situazione di conflitto domestico che si trascinava da anni. Con ripetuti interventi della Polizia.

Situazione esplosiva - L'uomo aggredito in passato sarebbe stato allontanato in via cautelativa dal nucleo famigliare. Aveva problemi di salute e di depressione, per cui aveva presentato richiesta di Ai. Un anno fa - raccontano sempre i vicini - avrebbe persino tentato il suicidio.

Problemi psichiatrici - L'intervento di questa notte non era comunque il primo. Negli ultimi tre anni, le forze dell'ordine erano accorse in almeno due occasioni nell'appartamento della famiglia. La situazione famigliare - stando a quanto riferito dalla Regione - sarebbe stata aggravata ulteriormente da problemi psichiatrici del figlio 19enne, ricoverato in passato in una clinica.

Indagini in corso - Saranno gli interrogatori ad appurare la dinamica del gesto: quello del 19enne, della madre e del fratello più piccolo, minorenne. Erano presenti nella casa questa notte senza tuttavia - a quanto trapela - assistere direttamente all'aggressione. 

 

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