Morto Salini, l'ingegnere della Stabio-Arcisate
L'uomo 46enne è deceduto ieri sera in un incidente stradale avvenuto a Roma
ROMA/STABIO - L'ingegnere italiano Claudio Salini, 46 anni, fondatore dell'omonimo gruppo specializzato nel settore costruzioni e grandi opere, è morto ieri sera in un pauroso incidente d'auto avvenuto a Roma mentre con la sua Porsche percorreva la via Cristoforo Colombo.
La disgrazia è accaduta poco dopo le 23.30. L'auto sportiva sulla quale viaggiava il noto costruttore romano, ha sbandato ed è finita contro uno degli alberi dell'arteria che conduce da Roma ad Ostia.
I soccorritori giunti sul posto si sono ritrovati una scena drammatica. Dell'autovettura non era rimasto che un ammasso di lamiere accartocciato attorno all'albero. Al momento dei primi soccorsi l'uomo era ancora vivo, incastrato tra le lamiere della sua Porsche distrutta. Salini è stato trasportato in un ospedale romano, ma al suo arrivo è stato dichiarato morto.
Come riferisce il portale d'informazione romatoday.it, i residenti hanno raccontato di aver sentito un botto terribile, come un'esplosione. Sempre i residenti hanno denunciato al quotidiano romano la presenza nel punto dell'incidente di un pauroso avvallamento che potrebbe aver originato la perdita di aderenza e il conseguente impatto dell'auto sportiva. Sarà la polizia locale ad avere il compito di ricostruire le dinamiche e accertare le cause dell'incidente.
Salini e la Stabio - Arcisate - Salini era conosciuto nel Canton Ticino per le vicende legate alla costruzione della tratta ferroviaria Stabio-Arcisate.
Il cantiere sul territorio italiano è fermo da due anni a causa della presenza di arsenico naturale nella terra di scavo. La tratta sul territorio ticinese (6,5 km), costruita dalla stessa ditta di Salini, è invece stata completata nel 2014.
La situazione ha portato alla rescissione del contratto d'appalto tra la ditta di Salini, la Ics, e Rete ferroviaria dello Stato (RFI). La linea completa avrebbe dovuto essere aperta al traffico per l'apertura di Expo 2015.
La ferrovia Varese-Mendrisio è un progetto regolato da un accordo tra Roma e Berna per collegare Milano al Ticino. I lavori sulla tratta italiana prevedono il raddoppio del tracciato esistente da Induno Olona ad Arcisate per 4,6 km, la costruzione di un collegamento di 3,6 Km da Arcisate al confine, la costruzione delle stazioni di Induno Olona, Arcisate e Gaggiolo.
In Svizzera, oltre al raddoppio dei binari tra Mendrisio e Stabio, è stata ingrandita la stazione di Mendrisio e costruita una nuova stazione a Stabio . Una linea ferroviaria a doppio binario collega Mendrisio fino al confine con l’Italia.
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