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Il sesso orale è davvero pericoloso? L'esperto risponde

Il dottor Stefano Gilardi spiega: "Non è il rapporto orale di per sé a provocare il cancro, ma un virus"
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Il sesso orale è davvero pericoloso? L'esperto risponde
Il dottor Stefano Gilardi spiega: "Non è il rapporto orale di per sé a provocare il cancro, ma un virus"
LUGANO - Può il sesso orale essere la causa di un tumore alla bocca? Michael Douglas, in un'intervista al Guardian, dice di sì. L'attore confessa senza troppi imbarazzi che la causa del tumore alla gola contro cui ha combat...

LUGANO - Può il sesso orale essere la causa di un tumore alla bocca? Michael Douglas, in un'intervista al Guardian, dice di sì. L'attore confessa senza troppi imbarazzi che la causa del tumore alla gola contro cui ha combattuto per sei mesi era il sesso orale praticato alle donne.

Sarà vero? Lo abbiamo chiesto all'esperto. "Non è il rapporto orale di per sé a provocare il cancro, ma un virus (il papilloma virus, in sigla Hpv), facilmente trasmissibile durante i rapporti sessuali, che si ritrova nelle zone genitali di molte persone, senza lasciare quasi mai tracce", ci spiega il Dr. Stefano Gilardi, Specialista FMH Dermatologia e malattie a trasmissione sessuale.

Insomma, chi fa sesso orale con un partner colpito dal papilloma virus, rischia di infettare le mucose della propria bocca. "In realtà, nella maggior parte dei casi, il virus viene neutralizzato dal sistema immunitario - ci spiega Gilardi -. Sono più a rischio quelle persone che hanno un deficit immunitario. Un esempio? Le persone che soffrono di malattie che li indeboliscono, come possono essere le epatiti C o D; chi si sta sottoponendo a una cura a base di cortisone, o immunologica, per una patologia reumatologica ad esempio, o una cura immunosoppressiva perché hanno subito un trapianto di organi; coloro che sono fortemente allergici. Questo gruppo di pazienti, "immunodepressi", hanno più probabilità di altri di contrarre il virus".

Dal papilloma al cancro - Virus che, nel peggiore dei casi, può portare a sviluppare una forma tumorale. "Alcuni papilloma virus, cioè appartenenti a quella famiglia di virus che possono creare le verruche cutanee, i condilomi (verruche a livello genitale), o danni al collo dell'utero, sono un gruppo di virus che possono avere tra di loro dei virus oncogeni, cioè generatori di cancro", sottolinea lo specialista. Ecco perché una persone deve proteggersi non solo contro il virus dell'Hiv, contro malattie a trasmissione sessuale come la sifilide o la clamidia, solo per fare un esempio, ma anche contro questo tipo di virus. "Rapporti tra mucose e mucose possono essere pericolosi se non si tiene conto di quest'aspetto".

Inutile il preservativo - Mentre nel caso dell'Hiv la trasmissione avviene quando vi sono ferite della mucosa, nel caso del papilloma virus invece non c'è bisogno che vi sia una ferita. "È sufficiente che vi sia uno sfregamento per trasmettere il virus - aggiunge Gilardi -. Il virus Hpv, infatti, non è presente solo sul pene o nella parte esterna della vagina, ma nell'intera zona genitale".

Insomma, non c'è precauzione che tenga se non quella di evitando il sesso orale... "O, meglio, evitare rapporti promiscui o con partner promiscui. La regola fondamentale è sempre la stessa: conosci il tuo partner".


 

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