«Si dice che siamo un cantone spento, con un’economia che non funziona. Ma non è così»
«Si dice che siamo un cantone spento, con un’economia che non funziona. Ma non è così» Momenti difficili per l'economia ticinese. Ma per le aziende arrivano nuove misure di sostegno all’innovazione.
Momenti difficili per l'economia ticinese. Ma per le aziende arrivano nuove misure di sostegno all’innovazione.
LUGANO - «Stiamo affrontando uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni. Ma è proprio di fronte a questo scenario che dobbiamo tenere il timone ben saldo». Lo ha detto questa mattina in conferenza stampa il consigliere di Stato e direttore del DFE Christian Vitta, facendo riferimento a dazi, franco forte e aumento dei costi delle materie prime.
Un Ticino che brilla - Vitta ha quindi sottolineato che secondo il Regional Innovation Scoreboard 2025, il Ticino è nella top 10 delle regioni più innovative d’Europa, e che a livello svizzero è secondo solo a Zurigo. Il nostro cantone è inoltre al 1° posto in Svizzera per le imprese che introducono innovazioni di prodotto o di processo, e al secondo posto per la registrazione di marchi.
Ed è proprio in questo contesto che oggi il Cantone ha annunciato, presso il campus est USI-SUPSI di Viganello, delle nuove misure di sostegno all’innovazione per le aziende.
Sbloccare l'innovazione - Una prima misura si inserisce a monte dell’innovazione, dove c’è un progetto in fase sperimentale. Questa prevede un sussidio del 25% da parte del Cantone nel sostegno dei costi di ricerca e sviluppo, prototipazione e validazione di nuovi prodotti.
Lo scopo è facilitare l’accesso alle piccole e medie imprese a progetti di innovazione e rafforzare la collaborazione tra il mondo economico e il mondo della ricerca. Vengono sostenuti, in effetti, i progetti di ricerca realizzati tramite mandato da centri di ricerca svizzeri riconosciuti da Innosuisse. Tra questi centri, in Ticino, troviamo USI, SUPSI, EOC, Centro svizzero di calcolo scientifico, Agroscope e Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio.
«Cercare nuovi clienti e nuovi mercati» - Si punta poi ad ampliare una seconda misura di sostegno a favore dell’internazionalizzazione delle aziende. L'obiettivo? «Incentivare le imprese a cercare nuovi mercati e nuovi clienti». Le aziende potranno quindi ottenere un sussidio del 50% per i costi di consulenza di Switzerland Global Enterprise e un sussidio del 50% sui costi di partecipazioni alle fiere specialistiche.
«Spesso il Ticino è dipinto come un cantone fermo, spento, con un'economia che non funziona», ha detto dal canto suo Cristina Maderni, vicepresidente della Camera di commercio del Canton Ticino. «Invece abbiamo avuto la conferma questa mattina che la parola "innovazione" non è solo uno slogan ma è anche una realtà. Credo che dobbiamo essere molto orgogliosi di quello che riusciamo a fare».
E le imprese? Poche pretese - Insomma, il Cantone dà una mano alle imprese. Ma, viene da chiedersi, le imprese ricambiano questo favore? «Esistono dei criteri d’entrata per l’accesso alle misure di sostegno all’innovazione: riguardano i livelli salariali, l’occupazione residente, il settore d’attività e il numero di dipendenti», ha spiegato il Capo dell'Ufficio sviluppo economico Valesko Wild.
«È richiesto un 60% minimo di personale residente. Per il settore dell’industria, invece, basta il 30%. Sono percentuali fissate dalla legge e che sono state decise a livello politico», ha chiarito Stefano Rizzi, capo della Divisione dell’Economia. Insomma...non si pretende granché. Ma queste sono questioni politiche.
Per mostrare i frutti del legame tra mondo della ricerca e mondo economico, la SUPSI ci ha anche fatto visitare i laboratori del suo Dipartimento tecnologie innovative. Lì, tra vari macchinari, abbiamo potuto osservare in azione una tecnologia creata su misura per la Delvitech SA di Mendrisio che funziona come sistema di ispezione ottica 3D per schede elettroniche. La volontà dell’azienda, soddisfatta dalla SUPSI, era quella di sviluppare un sistema di ispezione che potesse individuare rapidamente e precisamente eventuali difetti di fabbrica.
