Traffico "parassitario", come siamo messi?

Claudio Isabella (Il Centro) e Roberta Soldati (UDC) chiedono al Consiglio di Stato di rispondere ad alcuni quesiti.
Claudio Isabella (Il Centro) e Roberta Soldati (UDC) chiedono al Consiglio di Stato di rispondere ad alcuni quesiti.
BELLINZONA - Dal 1° settembre, il Comune di Birsfelden ha introdotto un sistema automatico per rilevare i veicoli in transito con l’obiettivo di scoraggiare gli automobilisti che attraversano il territorio senza una reale necessità. Chi percorre il Comune in meno di 15 minuti viene considerato “utente parassitario” e multato con 100 franchi. La misura, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, mira in particolare a disincentivare chi utilizza le strade locali per evitare le code sull’autostrada.
«I risultati sono stati immediati: il numero di multe quotidiane ha raggiunto circa 1.000, generando entrate stimate attorno a 100.000 franchi al giorno», affermano Claudio Isabella e Roberta Soldati nel testo dell'interrogazione.
E ancora: «Il fenomeno del traffico parassitario non riguarda solo Birsfelden, ma interessa anche il Ticino, tradizionale regione di transito per automobilisti non residenti, turisti e camperisti. Molti scelgono di deviare dalle principali arterie per attraversare le strade comunali o cantonali e aggirare le congestioni autostradali, creando disagi significativi ai residenti, peggiorando la qualità della vita e riducendo la sicurezza».
Ecco le domande poste al Consiglio di Stato
1. Il Consiglio di Stato ha mai valutato, in collaborazione con i Comuni interessati, l’adozione di misure analoghe a quelle attuate dal Comune di Birsfelden?
2. Se sì, quali sono le motivazioni che hanno finora impedito l’implementazione di tali provvedimenti?
3. Se no, il Consiglio di Stato intende in futuro promuovere l’adozione di sistemi automatici di rilevamento e sanzionamento del traffico parassitario?
4. È stata effettuata una stima delle potenziali entrate che una misura di questo tipo potrebbe generare per il Cantone, considerato l’elevato volume di transiti di non residenti?
5. Secondo il Consiglio di Stato, quale sarebbe l’impatto di tali provvedimenti sulla mobilità locale, sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei residenti?
6. Esistono studi o dati disponibili che possano attestare l’efficacia di queste misure?





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!