La rete sfrutta la rete esistente dell'illuminazione pubblica
LOCARNO - Colonnine di ricarica che sfruttano la rete elettrica dell'illuminazione pubblica: è il concetto del progetto pilota realizzato dalla Società Elettrica Sopracenerina (SES) in collaborazione con il Dicastero Ambiente del Comune di Locarno.
Si tratta di 10 stazioni di ricarica lenta (potenza di 3.7 kW) installate e attivate in alcune zone di Locarno in cui sono presenti posteggi pubblici. Ogni colonnina è dotata di una presa Tipo 2 e la procedura per usufruire del servizio necessita solamente di uno smartphone e di una carta di credito (non è necessaria alcuna tessera o applicazione).
La SES valuterà la possibilità di estendere il servizio (anche in altri quartieri di Locarno) qualora dovesse essere apprezzata dagli utilizzatori.
Bello ricarica in 38 ore una tesla...
Come siamo polemici…
Sbagliato… supponendo di avere la batteria completamente scarica (improbabile) 77 kW li carichi in 20 ore… (comunque tanto) ma ripeto improbabile arrivare allo 0% alla colonnina
Avanti così Locarno!!!
Si chiama evoluzione della specie sopracenerina …
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Se ho capito bene serve un telefonino o un dispositivo e una carta di credito. SES Okkio che se vi trovate il personaggio giusto vi trascina in una faccenda legale. Manca la base legale per forzare il pubblico a usare le NON SMART possibilità. Conviene offrire il servizio anche grazie a carte/tessere di terze parti acquistabili su circuiti diversi. Fino a quando non é un obbligo di legge possedere uno telefonino e una carta di credito é DISCRIMINAZIONE e ESCLUSIONE dal MERCATO. OKKIO in altri cantoni già si sono pestati sui cocchi......
Il possessore di auto elettrica avrà praticamente sempre un telefonino in quanto la puoi gestire molteplici funzioni dal dispostivo, oltre alla necessità di cercare eventuali colonnine nel caso l’infortainment di bordo non lo facesse. Infine cosa intendi con “carte/tessette di terze parti”?
Mi spiace "deluderti" ma io ho un auto elettrica e non ho uno smerdphone che mi gestisce la vita....ma per scelta personale ben inteso. Non penso che sia sbagliato ma si costringe il cittadino ad un circolo vizioso di aggiornamento up e poi dell'apparecchio e via in continuazione. Se si vuole essere un po coerenti nel green non credo che cambiare il telefono ogni tre per due lo sia. Detto questo un lettore magnetico di tessera va anche per eventuali stranieri di passaggio.
Bisogna anche evolversi. Oggigiorno è impensabile non avere uno smartphone a meno che tu preferisca rimanere indietro col tempo.
Evolversi certo, ma come dico io e non come vogliono importi gli "altri". Se evolversi vuol dire essere dipendenti da un telefono mi spiace ma preferisco andar per campi! Ci sono le cliniche per disintossicarsi dai telefoni...meglio rimanere indietro ma sano!