Il denaro sarà poi girato a Caritas Svizzera, «che ha immediatamente inviato i primi aiuti economici» alle popolazioni colpite dal sisma
BELLINZONA - Anche Caritas Ticino si attiva in favore delle popolazioni duramente colpite dal terremoto in Turchia e Siria. «Davanti a simili situazioni non ci devono essere divisioni e frammentazioni politiche, ma vicinanza e solidarietà alle due nazioni e alle loro popolazioni» scrive l'organizzazione nel suo comunicato stampa.
L'impegno di Caritas Ticino non sarà diretto: l'organizzazione «non opera, di regola, in casi di catastrofe e non effettua, anche in questa occasione, collette per la raccolta di abiti o altri beni necessari». È però attiva da subito una raccolta fondi che può essere effettuata versando il proprio contributo sul ccp Caritas Ticino nr. 69-3300-5, IBAN CH98 0900 0000 6900 3300 5 indicando come riferimento “Terremoto Turchia-Siria”. «Gli importi raccolti saranno destinati a Caritas Svizzera, che ha immediatamente inviato i primi aiuti economici».
Caritas Ticino, condividendo il pensiero, la preghiera e la commozione espressa da papa Francesco e dal Consiglio delle Conferenze dei vescovi europei, «esprime anch’essa il proprio cordoglio per le morti avvenute e vicinanza ai famigliari nei paesi colpiti e a quelli che si trovano all’estero».
Una certezza è che se doniamo 0 arriva 0! Certo ci sono stati scandali nel passato in organizzazioni di aiuto, e che i costi delle loro organizzazioni sono forse alti, ma pensiamo al fatto che portano aiuto a chi ne ha bisogno, chi altro lo fa?
Il problema è che non mi fido e non ci posso fare nulla! Se doniamo per dire 100 quale percentuale va veramente ad aiutare questa povera gente?
prima zelensky prima l'Ucraina! slava ucraini!
Povera gente
Basta finanziare gli aiuti e le armi per l'Ucraina, stato corrotto diretto da politici corrotti ! Diamo piuttosto i soldi e il materiale alle vittime turche del terremoto (non a Erdogan !) Aiutiamo a salvare, curare e poi ricostruire in Turchia e in Siria (poi magari anche in Ucraina, ma solo dopo che i due clown Zelinski e Putin avranno deciso di sedersi e discutere)