Per capire l'iter e i requisiti necessari è stata organizzata una serata informativa il 6 febbraio
LUGANO - «Spirito altruistico, desiderio di mettersi in gioco, e disponibilità a dedicare parte del proprio tempo libero a una nuova esperienza umanitaria».
Sono questi i tratti distintivi dei soccorritori e delle soccorritrici volontari/e della Croce Verde di Lugano, un team selezionato di cittadini che supportano l'équipe professionale nelle diverse attività di soccorso (turni in ambulanza, picchetti, trasferimenti...).
Per i cittadini interessati a diventare soccorritori volontari dell’Ente di soccorso preospedaliero luganese, la Croce Verde ha organizzato un incontro che si terrà sulla piattaforma Zoom il prossimo 6 febbraio alle 20, con lo scopo di fornire tutte le informazioni sul cammino da seguire per diventare soccorritori volontari. Gli interessati a partecipare all'incontro sono invitati a mandare una mail con le proprie generalità (nome, cognome, data di nascita e indirizzo) al seguente indirizzo: segretariato@croceverde.ch.
Viene infine ricordato che per entrare nel team dei soccorritori volontari di Croce Verde Lugano è necessario avere più di 18 anni ed essere domiciliati in Svizzera (oppure avere un permesso di lavoro in corso di validità). Vi è poi un corso di circa nove mesi da superare, per imparare le nozioni di base, le manovre specialistiche e l'utilizzo della strumentazione.
Se7en concordo pienamente.
… mi dispiace a dirlo, ma a mio modo di vedere, c’è volontariato e volontariato. I tempi del volontariato soprattutto in questo tipo di professione è arrivato al capolinea. Il volontario fa i turni di notte, di giorno, al sabato e alla domenica e deve sempre essere reperibile, sacrificio non indifferente, segue una formazione adeguata per la funzione di diversi mesi etc etc, per la gloria? Senza prendere un centesimo? Soprattutto in questi tempi? Mentre i suoi colleghi sono pagati bene per svolgere pressoché gli stessi turni e mansioni o quasi, con l’unica differenza che sono infermieri? Ma per favore, con la scusa della parola “volontariato”, si sfruttano le persone a costo zero. Provate ad assumere la stessa figura che svolge un volontario, pagandolo adeguatamente e a tempo pieno e vedrete che non avete neanche il posto dove metterli. Sicuramente qualcuno avrà da ridire, ma io la vedo così