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CANTONEIl medico del traffico "vodese" se ne va dal Ticino

02.06.22 - 08:37
L’ambulatorio di Bellinzona, aperto per offrire un'alternativa a quello di Chiasso, chiuderà i battenti a fine mese.
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Il medico del traffico "vodese" se ne va dal Ticino
L’ambulatorio di Bellinzona, aperto per offrire un'alternativa a quello di Chiasso, chiuderà i battenti a fine mese.
Massimo riserbo sui motivi della chiusura. Il Centro medico passa la palla alle autorità: «La comunicazione ufficiale deve arrivare da loro». Ma per il Cantone - che non è stato informato - è un libero professionista. E come tale «può cessare l'attività in maniera indipendente».

BELLINZONA - Era stato aperto per offrire all’utenza un’alternativa alla “discussa” dottoressa De Cesare, che fino a quel momento era la sola in Ticino a poter valutare l’idoneità alla guida dei conducenti vittime di un ritiro patente. Ma dalla fine di giugno, dopo nemmeno tre anni, verrà chiuso.

Parliamo del Centro di medicina del traffico di Bellinzona, costituito da un’antenna del Centro universitario romando di medicina legale (CURML).

Nonostante la notizia abbia una certa rilevanza, in particolare per coloro che dopo un prolungato ritiro di patente vogliono rimettersi al volante, poche persone ne sarebbero al corrente. Nessuna informazione ufficiale e bocche cucite da parte dei diretti interessati.

Da Bellinzona a Losanna... - Alla Sezione della Circolazione di Camorino (che ordina agli utenti di eseguire un determinato di tipo di perizia) e al Laboratorio di tossicologia di Olivone (che effettua le analisi) non ne saprebbero niente.

Il Centro stesso di Bellinzona taglia corto con un «non abbiamo il diritto di dirvi nulla», invitandoci a contattare l’ufficio stampa dell’Ospedale universitario di Losanna, a cui fa capo il CURML.

...da Losanna a Bellinzona - Stessa risposta, tuttavia, anche dal canton Vaud, che passa la palla al Dipartimento delle Istituzioni: «La comunicazione ufficiale deve arrivare da loro».

Ma il DI a sua volta sostiene che «essendo i medici del traffico dei liberi professionisti, possono avviare (o cessare) la loro attività in maniera totalmente indipendente, in base alle loro motivazioni o alle valutazioni effettuate».

Pur eseguendo delle perizie che fungono da base decisionale per le autorità, i medici del traffico non operano infatti su mandato del Cantone.

Direzione del DI non informata - La direzione del DI, che formalmente non è ancora stata informata della chiusura, «apprende quindi con dispiacere l’eventuale intenzione del CURML di cessare l'attività di medicina del traffico a Bellinzona».

Garantendo però al contempo «di essere già al lavoro per individuare possibili soluzioni, affinché l'offerta anche in futuro sia adeguata alle esigenze dell’utenza ticinese».

Un'attività improvvisamente poco redditizia? - Sia quel che sia, il ping-pong comunicativo fra Bellinzona e Losanna crea anche parecchia confusione in un settore già in passato additato come poco trasparente. E rende complicato il lavoro di chi scrive.

Avremmo ad esempio voluto conoscere i motivi che hanno portato alla chiusura dell’ambulatorio, ma non è stato possibile. Fra questi sembrerebbe esserci la scarsa redditività dell'attività. Un aspetto che lascia quantomeno perplessi, se si pensa al polverone sollevatosi a suo tempo proprio in relazione alle tariffe giudicate troppo elevate.

La poca chiarezza rimane - Vista la chiusura dell'ambulatorio di Bellinzona, coloro che devono sottoporsi a una perizia sono ora invitati a contattare un altro medico del traffico (quindi al momento solo il Centro di Chiasso, a meno che non ci si voglia sobbarcare una trasferta Oltralpe).

Mentre gli appuntamenti già fissati, così come le pratiche in corso, dovrebbero essere onorati. Benché da alcune testimonianze raccolte fra l'utenza non sembrerebbe essere sempre così.

Insomma, nessuno dovrebbe rimanere… in mezzo a una strada. Una strada tuttavia parecchio nebulosa.

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COMMENTI
 

gigipippa 1 anno fa su tio
Adesso che la nuova legge sui trapianti e stata accetta, via sicura dovrebbe avere vita corta.

volabas56 1 anno fa su tio
In piazza della foca non si dovrebbero scaricare solo pecore morte, ma anche qualche funzionario e qualche politico che vergognosamente ci lucra ( ovviamente grazie a leggi fatte ad hoc). E la famigerata dottoressa De Cesare quando l'è che la va fö di b..l ?

Dex 1 anno fa su tio
E il circo continua

seo56 1 anno fa su tio
🤐🤐🤐🤐

navy75 1 anno fa su tio
Cmq e vergognoso il sistema IQ center unico luogo che si occupa della d’astinenza 0 prepotente arroganti costo 2000. Chf in più della multa e conseguenze légale non è accettabile di dovere essere completamente astegni al 100% per 1anno e mezzo per riavere la patente dovrebbero verificare che una persona sia responsabile e che abbia capito che quando si guida non si beve non togliere il libero arbitrio VERGOGNOSO che sia ufficio giuridico ma anche tutti gli attori che mangiano e approfittano della sfortuna di un poveretto che ha avuto il malore di farsi prende 2 volte ricordiamo che se dovremo essere precisi la magior parte della popolazione e stato fuori limite una volta nella vita in promis gli famigerati ¨giusistï di camorino sarebbe da seguire e beccarli INFAMI

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a navy75
Pienamente d’accordo!!!! Stessa esperienza personale, un estremismo esagerato che non porta a nulla se non a fare cassetta! Non è normale che uno in quel periodo non può neanche usare un collutorio o un prodotto a base di alcool neanche al lavoro, o non può neanche disinfettarsi le mani perché se no risulta che hai alcool nel corpo, veramente assurdo!! Dovrebbero dare comunque un limite di anni, e uno penso che ha pagato abbastanza, poi se mai si può ridare la patente in prova per tot anni…

navy75 1 anno fa su tio
Risposta a Blobloblo
Nessuna possibilità di ricorso fanno loro la legge voglio vedere se sta gente e astemia completate
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