Il sindacato rivela che un proprio funzionario è stato attaccato dal titolare di un'impresa edile in Valle Maggia.
Il sindacalista è stato visitato dai medici del pronto soccorso della Carità di Locarno. Unia ha già inoltrato una denuncia penale al Ministero Pubblico.
MAGGIA - «Un'inaccettabile aggressione e un attacco alla libertà sindacale». È quanto denuncia Unia rivelando l'attacco subito da un proprio funzionario che ieri stava svolgendo una normale visita di controllo in un cantiere in Valle Maggia. «Il nostro sindacalista - precisa Unia in una nota - è stato aggredito e pesantemente minacciato dal titolare di un’impresa locale».
I fatti sono degenerati mentre il funzionario si stava intrattenendo - «in modo peraltro molto cordiale» - con due operai dell’impresa. A questo punto è intervenuto il titolare dell'impresa che sbucando dalla sua abitazione «ha iniziato a inveire» contro il sindacalista. Le cose, poi, sono rapidamente precipitate. Prima - racconta Unia - l'impresario costruttore ha ricoperto il funzionario «d'insulti pesanti», poi non contento gli ha «versato addosso acqua sporca di cemento» e infine lo ha «preso a sassate colpendolo almeno in un’occasione», come testimonia un documento filmato in possesso del sindacato.
Il funzionario, visitato dai medici del pronto soccorso dell’Ospedale La Carità di Locarno, ha fortunatamente subito solo una leggera escoriazione. Sul luogo dei fatti è intervenuta anche una pattuglia della Polizia cantonale, ma al momento del suo arrivo l’autore dell’aggressione si era già allontanato.
Un «episodio di violenza gratuita», per cui Unia ha già inoltrato una denuncia penale al Ministero pubblico.
Ha sbagliato a reagire , ma, ma , sia i sindacalisti, e la legge sul lavoro,e i lavatori stessi che hanno troppi vantaggi . Il titolare deve sempre subire malgrado che deve riuscire a far quadrare la sua ditta. Giusto lavorare a favore della ditta rispettando ogni accordo e non solo guardare alla paga.
Basta lavorare in maniera corretta rispettando le regole e fatti del genere si eviterebbero! semplice no?!?!
Attendo sempre le due campane prima di esprimermi. Molti portali sono di parte per ovvi motivi. Certo che tirare dei sassi non è assolutamente giustificabile, in nessun caso. Aspetto di capire anche il modo di agire del sindacalista, il suo comportamento. A me era capitata una volta un sindacalista poco educato che insisteva di incontrarmi. Non ho tirato sassi, ho chiamato la polizia e l'ho fatto allontanare.
Immaginiamo che al posto del funzionario del sindacato si fosse presentata la polizia, sai quale sarebbe stata la reazione? grandi saluti, coda tra le gambe, sorrisi e totale disponibilità e magari, visto che il titolare era in casa,"gradite un caffè"? Io questi li considero facce di m....
Paura?
chissà che non gli siano "girate"....?
eh chissà con che arroganza si è presentato !!
Nell'articolo è specificato che si è comportato in modo molto cordiale.
Tutto questo ci fa capire come la situazione lavorativa sia tesa, forse i sindacati non si sono aggiornati ma dal mese prossimo assisteremo a licenziamenti massicci in tutti i settori per adeguare la forza lavoro ala minore richiesta di lavori , cioè un buon 10/15% di lavoratori perderà il proprio impiego, purtroppo. Quindi prepariamoci a tempi molto ma molto difficili perché ci stiamo infilando in un periodo difficile per tutti, chi è ricco perderà tanto, chi è benestante perderà abbastanza, vinceranno i poveri ed i nullatenenti perché non perderanno niente.
A volte, anzi spesso, non sono d'accordo con le fregnacce che propinano i sindacati ma sicuramente non è il modo di comportarsi. Anzi aggredirlo in questo modo mi fa pensare che il titolare abbia qualcosa da temere dai controlli... quindi... giù un bel controllo ma per sicurezza accompagnati dalla polizia questa volta.
Il problema è che i sindacalisti non potrebbero neanche entrare in un cantiere, in più i lavoratori sono pagati dal datore di lavoro ma questi al posto di lavorare perdono in due mezz’ora a chiacchierare, che facciano questi sopralluoghi fuori dal cantiere e dopo il lavoro, mi sembra più logico.
Più che polizia, c'è l'ispettorato del lavoro, che è quello a cui si deve sporgere denuncia da parte di un eventuale sindacato o dipendente.
Le opinioni sono tutte lecite, ci mancherebbe. In questo caso onestamente è abbastanza ridicolo sostenere che l’imprenditore abbia fatto bene a fare quello che ha fatto. Va bene le idee politiche, ma certi gesti non hanno giustificazioni.
Magari erano all'esterno del cantiere.
Ben’inteso che anch’io condanno il gesto di questo personaggio, però voglio far capire a tutti che la situazione è sempre più tesa, non ho buone sensazioni per il nostro futuro.