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LOCARNESEIl paradosso estivo: sportelli turistici semi chiusi

03.08.20 - 06:00
Interrogativi sulla strategia adottata dall’OTR Lago Maggiore e Valli. Lavoro ridotto? La direzione smentisce.
Ti-Press
Il paradosso estivo: sportelli turistici semi chiusi
Interrogativi sulla strategia adottata dall’OTR Lago Maggiore e Valli. Lavoro ridotto? La direzione smentisce.
«L’utenza ha nuove abitudini di ricerca di informazioni – sostengono i nostri interlocutori –. Le ricerche sul nostro sito web sono aumentate dell’82% rispetto allo scorso anno».

LOCARNO - Avegno, Tenero, Vira Gambarogno, Muralto, Ascona e Brissago. Sono i sei sportelli dell’Organizzazione Turistica (OTR) Lago Maggiore e Valli. A molti non è passato inosservato il fatto che, pur essendo in piena stagione turistica, e con un’ottima affluenza nella regione chiave del turismo ticinese, gli orari di apertura di questi sportelli sono decisamente limitati rispetto agli anni passati (seppure con un recente piccolo "miglioramento" per le sedi di Locarno e Tenero). Un paradosso. Secondo alcune fonti, molti dipendenti sarebbero ancora in regime di lavoro ridotto, per effetto del Covid-19.

Orari adattati – La direzione, interpellata da Tio/20 Minuti, ha tuttavia esposto un’altra versione, diametralmente opposta. «Gli orari degli sportelli sono stati adattati rispetto alla scorsa stagione estiva. Il nostro personale è comunque a disposizione telefonicamente e via email anche “fuori orario”. L’utenza ha nuove abitudini rispetto alla ricerca e alla fruizione di informazioni turistiche sulla regione».

Investimenti mirati – Ma quali sarebbero queste nuove abitudini? «I turisti sempre più frequentemente accedono alle informazioni tramite internet. Negli ultimi anni abbiamo investito in questo settore proprio a questo scopo. Stiamo inoltre assistendo a un cambio generazionale; fenomeno che richiede un approccio diverso».

Situazione monitorata da anni – Insomma, nessun accenno al lavoro ridotto. Tio/20Minuti insiste. «Effettivamente qualcuno è in lavoro ridotto. Ma solo per settori ben specifici». Eppure, c’è chi sostiene il contrario. E parla chiaramente di un’OTR quasi a mezzo servizio. La direzione smentisce: «Da anni monitoriamo con attenzione l’affluenza dei turisti agli sportelli e abbiamo constatato che vi è stato un costante passaggio dallo sportello informativo alla ricerca di informazioni direttamente sul nostro sito web».

Si va allo sportello di mattina – Tecnologia sì. Ma fino a un certo punto. I nostri interlocutori sottolineano come sia comunque importante mantenere attivi gli sportelli in determinate fasce orarie. «Generalmente la fascia oraria della mattina è quella maggiormente sfruttata per la richiesta di informazioni allo sportello: il resto della giornata viene poi utilizzato per usufruire del territorio».

Sito web preso d’assalto – Poi viene citato un dato eloquente. «Rispetto all’anno passato, turisticamente ottimo dal punto di vista dei pernottamenti nella regione, le ricerche sul sito www.ascona-locarno.com sono aumentate di ben l’82% in questo stesso periodo. E le ricerche in loco per mezzo di smartphone e tablet, quando il turista si trova già nella regione, sono più che raddoppiate. Segno evidente che le modalità di ricerca e fruizione dell’informazione turistica sono cambiate».

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COMMENTI
 

MrBlack 3 anni fa su tio
Lavoro ridotto in piena stagione turistica e con gli hotel strapieni? Gli enti pubblici approfittano della situazione? I soldi per finanziare il lavoro ridotto sono soldi pubblici, cioè paghiamo tutti! Qualcosa mi sembra non quadra...
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