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CANTONEL'8 maggio è per la Croce Rossa, quest'anno ancora di più

08.05.20 - 06:30
Il motto “Tutti Fratelli” nacque nel 1859. La situazione legata al coronavirus ne ha evidenziato l'importanza
CRS
L'8 maggio è per la Croce Rossa, quest'anno ancora di più
Il motto “Tutti Fratelli” nacque nel 1859. La situazione legata al coronavirus ne ha evidenziato l'importanza

LUGANO - Si celebra oggi, 8 maggio, la Giornata mondiale di Croce Rossa. Quest'anno più che mai la giornata è dedicata ai volontari. «Sin dall’inizio della pandemia, i volontari della sezione del Sottoceneri di Croce Rossa (CRSS) - 423 in totale - hanno risposto spontaneamente per aiutare la popolazione». Tutti spinti dallo spirito delle origini di Croce Rossa: donne e uomini nel 1859, all’insegna del motto “Tutti Fratelli”, andarono spontaneamente in aiuto ai soldati morenti e feriti di entrambi gli eserciti sul campo di battaglia di Solferino.

Presso la sezione del Sottoceneri dall’inizio della pandemia si sono candidate 100 persone (nel corso del 2019 sono state svolte 64’399 ore).

L'8 maggio commemora la nascita del fondatore di Croce Rossa e Premio Nobel Henry Dunant. La CRS, in occasione della giornata mondiale, dedica la giornata ai volontari. Nel corso della
pandemia sono stati molti i servizi in aiuto alla comunità: dalla spesa per gli anziani, al trasporto di utenti in strutture sanitarie, all’accudimento di bambini, al sostegno degli anziani attraverso il telefono, alla consegna a domicilio per gli utenti della biblioteca. Grazie al servizio sociale e alle donazioni, la CRSS sta aiutando numerose famiglie della regione che si sono ritrovate in situazioni di ristrettezze. 

In particolare per i bambini in età scolastica CRSS si è prodigata sin da subito per aiutare i genitori: il servizio Spazio Famiglie si è riorganizzato (normalmente i ragazzi vengono seguiti a domicilio o in sede) per seguire 36 bambini con l’aiuto allo studio in modalità online. Sono bambini di famiglie straniere della regione che, grazie ai volontari (alcuni sono docenti in pensione), riescono ad affrontare le difficoltà dello studio e rimanere quindi al passo con il percorso scolastico.

Nel settore dei richiedenti l’asilo, la CRSS gestisce due centri collettivi e due foyers per minorenni non accompagnati per un totale di 274 ospiti con 31 nazionalità diverse.

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