Cerca e trova immobili

CANTONE / GIAPPONEKevin Delcò e quel sogno chiamato Hiroshima

13.02.20 - 09:37
Il bellinzonese sarà uno dei quattro rappresentanti svizzeri ai mondiali di parkour che si svolgeranno in Giappone
Kevin Delcò
Kevin Delcò e quel sogno chiamato Hiroshima
Il bellinzonese sarà uno dei quattro rappresentanti svizzeri ai mondiali di parkour che si svolgeranno in Giappone

BELLINZONA - Kevin Delcò, il 29enne bellinzonese entrato nel Guinness per i primati strappati nella disciplina dell'"handstand", rappresenterà la Svizzera ai primi campionati mondiali di parkour in programma il prossimo aprile in Giappone. Disciplina ludica e poi sportiva diffusasi nei centri urbani francesi una ventina di anni or sono, il parkour consiste nel cimentarsi in un percorso superando ostacoli con delle acrobazie.

Un ticinese da record - Uno sport che nella Svizzera italiana annovera, nelle svariate forme che può assumere, un campione di fama mondiale, Kevin Delcò, entrato nel Guinness dei primati nel 2015 per aver percorso sulle mani - e in tempo record (soli 15 secondi) - i 50 scalini di un tempio sacro nella provincia cinese di Jangxi. «Sono stato molto veloce. Ma io cammino con le mani sin da quando avevo nove anni», ci spiegava Delcò subito dopo l'impresa. «Per me è tutto normalissimo. Anzi, mi sa che cammino quasi meglio con le mani, piuttosto che con i piedi». Tre anni dopo a Francoforte, ecco una nuova impresa. Il bellinzonese firma un nuovo record, riuscendo a scendere a testa in giù i 1'202 gradini del Messeturm, un grattacielo di 61 piani di Francoforte, in meno di un'ora.

Prossima sfida: Hiroshima - Teatro della prossima sfida: la moderna città giapponese di Hiroshima. Delcò è infatti stato scelto fra i quattro migliori traceur in Svizzera che andranno nel Paese del Sol Levante per disputare i campionati internazionali organizzati dalla Federazione mondiale di ginnastica (FIG) in programma il 3-4 aprile. Il 29enne, in arte Ken Minds, dovrà affrontare un percorso di 40 metri disseminato da ostacoli di vario genere su cui i concorrenti dovranno costruire le loro evoluzioni. Si distinguono discipline diverse di Parkour: Speed-run, in cui sono premiati gli otto concorrenti più veloci che si affrontano in una serie di duelli diretti, e Freestyle (detto anche freerun) dove sono valutate le loro evoluzioni su muri e barriere. Delcò gareggerà nel team "Speed run", da molti considerato il vero parkour.

Un sogno che diventa realtà - Chi la spunterà in questi tre giorni di gare, fra i primi di categoria, avrà poi accesso ai mondiali in programma nel 2021 a Birmingham (USA). «Ho sognato questo momento fin dal primo giorno che ho provato il parkour», dichiara Delcò a Keystone-ATS. «Non si tratta di una sfida, ma di un'esperienza da vivere fino in fondo, intensamente. Incontrerò i più grandi al mondo in questa disciplina e mi confronterò con loro, per puro piacere, e per onore».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Egidio 4 anni fa su tio
Grande Kevin, ti sostengo e, nel mio piccolo, provo a darti qualche utile consiglio ;-)

4cerchi 4 anni fa su tio
Complimenti per la tua incredibile disciplina.

elvicity 4 anni fa su tio
In bocca al lupo Kevin ????
NOTIZIE PIÙ LETTE