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CANTONEIn Ticino «costi della salute più alti e quindi premi più alti»

14.11.19 - 10:17
Il Consiglio federale risponde a Marco Chiesa: «Dal 2014 al 2018 i ticinesi hanno pagato in media premi inferiori ai costi medi per assicurato»
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Dal 2014 al 2018, scrive il Consiglio federale, «i premi versati dagli assicurati ticinesi non hanno, nel complesso, coperto i costi».
Dal 2014 al 2018, scrive il Consiglio federale, «i premi versati dagli assicurati ticinesi non hanno, nel complesso, coperto i costi».
In Ticino «costi della salute più alti e quindi premi più alti»
Il Consiglio federale risponde a Marco Chiesa: «Dal 2014 al 2018 i ticinesi hanno pagato in media premi inferiori ai costi medi per assicurato»

BELLINZONA - In Ticino i costi legati alla salute negli ultimi anni sono stati superiori alla media svizzera, di conseguenza lo sono stati anche i premi di cassa malattia pagati dagli assicurati ticinesi: essi devono infatti coprire i costi specifici dei singoli cantoni. È quanto scrive oggi il Consiglio federale in risposta ad un quesito di Marco Chiesa (UDC/TI).

Il consigliere nazionale ticinese chiedeva perché si autorizzino in Ticino premi di cassa malattia più alti rispetto alla media svizzera: a sud delle Alpi nel 2020 le tariffe cresceranno al di sopra della media elvetica, ossia del 2,5%, mentre addirittura in dieci cantoni questi scenderanno leggermente.

«Non c'è da meravigliarsi che la popolazione ticinese sia scioccata e arrabbiata. I premi dell'assicuratore malattia incidono sempre più sul portafoglio dei ticinesi e ben presto non saranno più sopportabili», sottolineava Chiesa, in un'interpellanza depositata lo scorso settembre.

Nella sua risposta, il Consiglio federale precisa che negli anni dal 2014 al 2018 i ticinesi hanno pagato in media premi inferiori ai costi medi per assicurato. Siccome «per controllare la copertura dei costi, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) si basa sul rapporto tra i costi summenzionati e i premi incassati», risulta evidente che quanto pagato dai ticinesi non è bastato a coprire le spese. «Negli anni in questione - precisa il Governo - i premi versati dagli assicurati ticinesi non hanno, nel complesso, coperto i costi e non c'è stato quindi alcun finanziamento incrociato a favore degli assicurati di un altro Cantone».

Inoltre, precisa il Consiglio federale, i premi devono coprire i costi specifici dei cantoni: il loro ammontare dipende quindi direttamente dal livello dei costi cantonali, che sono strettamente correlati alla struttura demografica e all'offerta di cure nel Cantone stesso.

In ogni caso, l'UFSP interpella regolarmente i cantoni riguardo ai costi stimati per il loro territorio e alle stime avanzate dagli assicuratori. I pareri dei cantoni consentono all'UFSP di verificare le estrapolazioni e i preventivi cantonali degli assicuratori. Il Dipartimento federale dell'interno - precisa il governo - intende rimanere in contatto con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità per meglio definire il ruolo dei Cantoni in questa procedura.

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COMMENTI
 

anndo76 4 anni fa su tio
Malos, vogliamo parlare dei furti sui prezzi svizzeri degli stessi farmaci che trovi nelle 4 nazioni confinanti ? 3 volte di piu' che qui !!! perche' la cassa malati, se compro in Italia il farmaco NON me lo fa' dedurre ? risparmio io ma risparmiano LORO nei rimborsi no ?? fatti 2 domande e non prendertela solo con il frontaliere ( oramai sposrt ticinese di chi e' senza motivazioni )

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
ESATTAMENTE! ...è da quando c'è la LAMAL che ci prendono in giro!! ;-)

Mattiatr 4 anni fa su tio
La cassa malati unica e statale, come richiesta e ben voluta da molti qua nel blog, secondo me sarebbe solo un fardello per noi comuni cittadini. Questo lo affermo in piena coscienza dopo aver constatato che tutto ciò che diviene statale mostri a breve e lungo termine delle carenze.¶ Unificare tutto vorrebbe dire creare un pentolone enorme dove i soldi escono ed entrano senza alcun controllo, un po' come ora. Difatti noi siamo confrontati con un aumento costante dei costi sanitari, che ci porta a fantasticare sulle case e a proporre delle soluzioni farlocche e irrealizzabili. In primo luogo dobbiamo puntare a un'analisi più accurata del sistema, dei costi e delle entrate. Non possiamo permetterci di basare l'intera politica assicurativa su un singolo numero. Oggi peccano le soluzioni proprio perché ritengo che non abbiamo i sufficienti dati. Cosa è che costa veramente? Le fratture? Le operazioni? Cosa? Dopo che avremo questi dati potremo esprimerci, ad oggi siamo ignoranti e non possiamo per quindi esporre delle proposte o delle soluzioni reali. ¶ Buona giornata a tutti.

tazmaniac 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
per fortuna qualcuno usa ancora la zucca...ma farlo capire, non è facile...del resto, piaccia o meno, altre compagnie che sono state "privatizzate" hanno mostrato che, con la concorrenza in gioco, alla fine hanno dovuto calare le braghe e rivedere al ribasso i propri prezzi...non si capisce perché per le CM dovrebbe essere il contrario...

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Secondo me la forza contrattuale da parte del popolo sarebbe invariata se non inferiore. Guardiamo per esempio le FFS, che aumenta i prezzi, e nessuno ha ancora capito il perché. Alla fine se il servizio è uguale, e i cantieri sono pagati dalle tasse, che stiamo pagando? Stessa cosa per Swisscom, perché aumentano costantemente i prezzi degli abonamenti? Per compensare gli investimenti di Fastweb in Italia?¶ Per la chiarezza ti porto il caso Posta, che ha speso milioni per entrare nel mercato francese, clamorosamente fallita. Perché i 26 milioni di sussidi destinati alle zone di periferia (cosa che mi tange) non sono mai arrivati?¶ Io personalmente preferisco vedere i dati prima di dare in mano a degli incompetenti (politici), o un monopolio in mano ad un CEO. In ogni caso non sarebbe la mia opzione.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a miba
io proporrei una domanda alla quale MAI ho avuto risposta...ma che potrebbe abbassare notevolmente il costo del rimborso dei farmaci: 1- se uno deve prendere un farmaca per x giorni, perche' la farmacia ( come in molti stati ) NON mi vende le pastiglie o altro necessarie alla cura, ma confezioni da 100 pz? soldi buttati no ? 2- perche' se compro online anche all'estero o fisicamente , in Italia, francia, austria o germania NON mi rimborsi il costo dei farmaci ? costano un terzo che da noi GLI STESSI FARMACI !! avremmo TUTTI un vantaggio economico ( minor spesa per chi ha bisogno, quindi minor rimborso dalle casse malati e cosi via. Qui mi sembra invece che devono tutti "STRAPAGARE" E non mi dite che i farmaci sono diversi !! stesse case produttrici e stabilimenti in europa !! come la LIND eccellenza svizzera e produce a Varese....

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
È il principio della presa per il cxlo da parte del CF che ha detto di aver "Privatizzato" tutto quello che prima era sotto la Regia Federale, nella realtà oggi usa i tuoi/nostri soldi per finanziare qualsiasi cosa e poi il dividendo lo spartisce tra i vari "Soci" tra cui il primo beneficiario guarda che caso è SEMPRE lo stato/CF, in pratica TU paghi e LORO incassano. Una CM unica permetterebbe di avere gli stessi costi su TUTTO il territorio nazionale e un netto abbassamento dei premi. Resta il fattore che lo stato/CF non deve rubare come fanno attualmente le casse malati, altrimenti siamo al punto iniziale. Saluti

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
La famosa privatizzazione è la prova che pure la famosa sinistra, linda e chiara, è populista quanto la lega. Il populismo in fondo è l'atteggiamento volto ad assecondare le aspettative del popolo, indipendentemente da ogni valutazione del loro contenuto, della loro opportunità. Quindi come per la lega la colpa è dei frontalieri, per i socialisti la colpa è dei privati e delle famose privatizzazioni. Privatizzazioni che di fatto non esistono, le FFS per esempio, sono state ristrutturate, ma sono tutt'ora 100% appartenenti alla confederazione. Difatti il CF è tenuto a delineare il servizio delle SBB, che poi verrà assecondato dal ceo FFS. Il che direi che di privato non ha molto, anche perché se così fosse si situerebbe in una situazione di monopolio, illegale in Svizzera.¶ Tornando alla cassa malati, su quali basi puoi dire che statalizzare porterebbe un servizio di maggiore qualità a costi migliori? Mi chiedo sinceramente come hai fatto, non avendo dati né informazioni.

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Vedo che hai solo letto il mio testo, altrimenti trovavi la risposta alla tua domanda.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Oppure vice versa, le aziende statali aumentano i il prezzo dei servizi senza alcun apparente motivo.

tazmaniac 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
esatto.

elvicity 4 anni fa su tio
conosco di gente che per un nulla va a farsi vedere o a fare analisi e controlli di vari tipi perchè ipocondriaci.. oltralpe sono sicuramente meno preoccupati per un 'brufolo'

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a elvicity
Parte 1 - Scrivo per me stesso, ma penso che valga per quasi tutti. Io non sono un medico per cui se non mi sento bene non mi reco al pronto soccorso (Durante le ore in cui lo studio del mio medico è aperto ovviamente) ma vado dal mio medico curante abituale per farmi dire cosa ho e come posso stare MEGLIO!!! Tu no??? Personalmente non vado dal medico per un brufolo, ma l'ultima volta che ho fatto finta di nulla poi è venuta un'ambulanza per portarmi d'urgenza in ospedale.

elvicity 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
scusa Thor61, mi spiace se ti sei sentito offeso.

Marta 4 anni fa su tio
il partito socialista (che si dichiara sostenitore del popolo ma a tutti gli effetti rimpinza solo le tasche dei già ricconi) ha ideato la LAMAL: è ora che ponga rimedio affossandola e creandone una veramente sociale...!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Marta
guarda che basterebbe smembrare il "cartello" dei farmaci. chiedi alla cassa malati se cmpri un farmaco fuori dalla svizzera pagandolo 3 volte MENO se te lo fa' dedurre. ti dice no !! allora di cosa parliamo ? sono lobbisty

Yoebar 4 anni fa su tio
Dunque paghiamo anche la parte dei milionari svizzero tedeschi e germanici pensionati che vengono a passare gli ultimi loro anni di vita in Ticino, e vi assicuro che sono molti. Tra questi ci sono anche i politici di oltr’alpe. Bene.......

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Yoebar
Per forza, il Ticino sta diventando una gigantesca CASA ANZIANI...XD

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
verissimo ! non a caso una nota banca, a chiasso, ha creato una residenza per anziani....tutti confort, centri medici, negozi etc ( prima c'e' il parcheggio pubblico ) questo perche' SANNO che il ticino sara' popolato solo di anziani...e non e' l'unica che lo fa'

Webster 4 anni fa su tio
Se vogliamo parlare di coesione federale e di solidarietà, ricordo al C.F. che il Ticino è stato il Cantone più colpito dal disastro Cernobyl. Ciò ha avuto ed ha ancora oggi delle conseguenze sulla salute (tumori) dei Ticinesi e regione insubrica. Quindi oltre che al danno anche la beffa. C.F. è una vergogna!

jena 4 anni fa su tio
Si possono prendere diversi provvedimenti x ridurre i costi a carico delle casse malati... il problema che nessuno ci vuole mettere mano per non calpestare i piedi a qualcuno. Vorrei sapere quanto si risparmia solo abolendo i famosi 300 franchi rimborsati se uno si iscrive ad una palestra ??? (esempio di costo a carico di tutti).

Dioneus 4 anni fa su tio
Solita risposta farlocca del CF

Gus 4 anni fa su tio
Ho sempre sostenuto l'idea della cassa malati unica e ne sono sempre più convinto

vulpus 4 anni fa su tio
A questo punto senza la trasparenza delle CM, ogni e qualsiasi presa di posizione interessa poco.

Pepperos 4 anni fa su tio
Trasferimento ad Herisau (*_*)

Maxy70 4 anni fa su tio
Continuo a ritenere inammissibile che non vi sia una parità di trattamento tariffaria a livello nazionale, per quanto concerne la base LAMal. La complementare é una offerta sul libero mercato, ogni CM può fare la propria.

KilBill65 4 anni fa su tio
Unica cosa!!!....Adesso basta!!!.....Dobbiamo non piu' pagare per protesta!!!.....Forse cosi potremmo discuterne…..Ma la mia domanda e'!!!......Ma dove sono i politici che ci avevano promesso di sistemare la questione "casse malati"???......

gluvi 4 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
MA CHI ? On De Rosa di turno quaquacquaqua

Ecthelion 4 anni fa su tio
Mi meraviglio sempre di quanta gente commenti senza avere la minima idea di ciò di cui sta dicendo. 1) Se i 65enni pagassero nel cantone di origine, il risultato sarebbe che i nostri premi sarebbero ancora più alti (visto che hanno tutto il diritto di farsi curare da noi ma pagherebbero oltralpe). Ricordo che queste persone lasciano da noi anche fior di imposte e che quindi ben venga la Florida ticinese 2) I frontalieri che non pagano la cassa malati non hanno diritto di farsi curare in Ticino, ma devono farsi curare in Italia. Quindi non incidono minimamente sul sistema sanitario. Anche in questo caso val la pena di ricordare che i frontalieri pagano le stesse imposte dei residenti (con sistema di prelievo diverso), ma non usufruiscono dei nostri servizi (scuole, sanità, sussidi, ecc.). Quindi al netto ci guadagnamo eccome.

Pepperos 4 anni fa su tio
Risposta a Ecthelion
Mi spiace lei ha detto un imprecisione!!!! I frontalieri sono soggetti al pagamento della cassa malati. Può informarsi presso l'ufficio competente ( Bellinzona ) o chiedere presso una cassa malati.

Equalizer 4 anni fa su tio
Risposta a Ecthelion
Purtroppo il poco informato sei tu, già per logica se fosse vero quanto tu dici nei cantoni con ospedali specialistici come sono Zurigo, Berna e Losanna i cittadini dovrebbero pagare delle quote assurde, ma non è il caso perché i cantoni e le rispettive CM coprono i costi dei loro pazienti, in quanto ai frontalieri sono assicurati sul lavoro come qualsiasi dipendente Svizzero quindi si rientrano nei costi della nostra sanità, sia che si ammalano o che si rompono.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Non è assolutamente così, ha ragione Ecthelion. La cassa malati può offrire ai frontalieri entro un certo chilometraggio di continuare ad usufruire della cassa malati svizzera a tariffe agevolate, ma non vi è obbligo. Ai frontalieri vengono tolti i contributi generici dallo stipendio come ai residenti, ma non sono soggetti alla cassa malati CH e se vogliono farsi curare in CH pagano prezzo pieno se rinunciano alla CM agevolata. Ho diversi amici frontalieri e sono ben informato della cosa.

Equalizer 4 anni fa su tio
Sono anni che lo dico, a tutti i connazionali ultra 65enni che vengono a passare i loro ultimi giorni/anni nel nostro cantone va fatto obbligo di pagare la CM presso l'ultimo cantone di residenza per 10 anni, come diretta conseguenza si potrà vedere da dove arrivano i soldi per le cure mediche e finalmente si farà chiarezza su chi fa cosa. C'è inoltre un'altro punto scuro di cui nessuno parla eppure pesa sui nostri conti, sono gli oltre 60'000 frontalieri che non esistono come popolazione ma anche essi si ammalano e si rompono come tutti gli altri, quindi fanno numero negli ospedali ma non lo fanno come popolazione non essendo residenti e di conseguenza non appaiono nelle statistiche e le sfalsano (non per colpa loro) non indicando queste ultime chi genera i costi e la sua provenienza, confederato o straniero che sia.

marcopolo13 4 anni fa su tio
Ma l'idea della cassa malati non è quella che indipententemente da chi sei, quanto guadagni ecc., costa "uguale" per tutti? Bah. Via alla cassa malati unica (tanto alla fine ci fottono come vogliono in ogni caso :-) )

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
concordo in pieno :-(

marcopolo13 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
Esatto!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
Sante parole.
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