Cerca e trova immobili

BALERNATrenta denunce, ma lui va avanti

04.09.18 - 08:15
Sommerso dalle accuse di truffa, l'idraulico Lillo ha cambiato mestiere. Ma a quanto sembra, non il vizio
foto whatsapp
C.M. in un'immagine sui social
C.M. in un'immagine sui social
Trenta denunce, ma lui va avanti
Sommerso dalle accuse di truffa, l'idraulico Lillo ha cambiato mestiere. Ma a quanto sembra, non il vizio

BALERNA - Il messaggio è comparso in tre chat per motociclisti, quasi simultaneamente. «Sono lieto di annunciarvi che sono diventato distributore per il Ticino di» due noti marchi italiani di accessori per moto. Le aziende contattate non ne sanno niente, né conoscono l'autore dei messaggi: altrimenti sobbalzerebbero sulla sella.   

Alla ribalta - C.M. è un volto noto nell'ambiente dei centauri ticinesi. Varesotto trapiantato nel Sopraceneri, di mestiere idraulico, tra il 2014 e il 2015 ha accumulato una serie di accuse da parte di clienti truffati. I media l'avevano soprannominato “Lillo l'idraulico” ma da allora ha cambiato lavoro, dedicandosi alla passione per le moto. Ne possiede una di grossa cilindrata, e sui social network pubblicizza l'apertura «a breve» di un negozio a Balerna. I proprietari dello stabile raggiunti al telefono lo confermano.

Indagini a rilento - Insomma Lillo non si è fermato: le indagini a suo carico invece sembra di sì. Dopo gli articoli di tio.ch/20minuti, una trentina di persone in Ticino hanno sporto denuncia per truffa nei confronti del 40enne. Il Ministero pubblico non rilascia informazioni, ma in due anni il procedimento non avrebbe portato sviluppi. «Ci sentiamo presi in giro. Non speravamo di riavere i nostri soldi, ma almeno di fermarlo» racconta un imprenditore che dichiara un danno di oltre 100mila franchi. «Invece in questo tempo lui ha continuato ad alzare il tiro».

Altre tre denunce - La prova? Solo nell'ultimo anno altre tre denunce si sono aggiunte al mucchio. Dopo aver ricevuto acconti dai clienti, il centauro sparisce a tutto gas. Le ultime vittime (presunte): alcuni appassionati di moto, che hanno abboccato agli annunci pubblicati nelle scorse settimane sui social dal 40enne.

«Su di me solo bugie» - Quest'ultimo nega di essere l'autore: «Non ho ricevuto soldi da nessuno, e non sto aprendo un negozio, non è vero» afferma al telefono. Le accuse del passato? «Tutte bugie, anche quelle». Gli inquirenti, forse, gli avranno creduto.  

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE