Dopo il grounding di SkyWork, sul futuro del collegamento con Ginevra parla il direttore dello scalo luganese Maurizio Merlo
AGNO - «Il volo su Ginevra è importante! Sicuramente andremo di nuovo a bussare alla porta di Swiss». Sono le parole di Maurizio Merlo, direttore di Lugano Airport, a poche ore dal grounding di SkyWork che a partire dal prossimo 29 ottobre avrebbe dovuto riattivare il collegamento con la città sul Lemano. Ora per lo scalo si tratta dunque di trovare un’alternativa per il ripristino del volo. «Swiss è già presente a Lugano e ha già operato il volo in passato, di certo è l’alternativa numero uno».
Nonostante il fulmine a ciel sereno, il direttore resta ottimista. «Per fortuna il grounding è avvenuto ora, quando il collegamento con Ginevra non è ancora partito» ci dice, assicurando che «ora abbiamo due mesi per trovare un alternativa: le soluzioni ci sono!»
La compagnia aerea Swiss, da noi interpellata, fa comunque sapere che «attualmente non siamo interessati alla questione». Nell'ottobre 2016 il collegamento Lugano-Ginevra era stato interrotto per «motivi economici».
Ma secondo voi Swiss potrebbe dare una mano a chi gli aveva portato gli arabi in casa?
Non mollate, avanti e cercate di invogliare "SWISS"
Parco agricolo per tutti!!!!
Quanto al mese ?
E bravo Merlo, di certo non basta avere un brevetto di volo per essere un Moritz Suter… Tutti hanno smesso perché la linea non rendeva e lui ci crede ancora !! Forse era veramente meglio chiamare ad Agno le cicogne del piano di Magadino, almeno qualcosa volava :-)))
l'alternativa è andare a Linate, prendere il volo per Ginevra e piantarla con questa pagliacciata dell'aeroporto a Lugano. fate orti per le famiglie e fate un bel bus Lugano-Agno perchè possano portarsi appresso la sapa e la vanga!
Qui secondo me qualcuno ci sta prendendo per i Fondelli. Direi che utilizzare l'aeroporto solo per i miliardari mi sembra sia diventato inutile. Riconvertiamo l'area.
A quanti ancora dobbiamo leggere certe pantomima? Chi esattamente pensano di prendere per il hul? Ma deeeeeh! Piantatela, in primis il Borradori che si sovenzia la vita con queste baggianate!!!
La fine di una morte annunciata!!.....
ma non hanno ancora capito che di Lugano non gliene frega a nessuna compagnia? perchè ostinarsi ancora? basta, capitolo chiuso
Licenziare subito. Meglio un direttore taciturno che un compressore. Le persone giuste esistono ma non le si vogliono perché non sono gli amici corretti, quelli che servono per fare carriera diretta oppure indiretta ( vedi Gran Consiglio al gusto di Merlot ). Ma che schifo di cantone. Ho fatto bene ad andarmene e spero, nel caso di un default di tutto il comparto, che diano la reale possibilità di poter rientrare in possesso dei terreni chi veramente li merita e non i soliti BANDIDOS .
Ahaha. Un direttore taciturno ma con la manina pronta e aperta e col borsello aperto.
Paga il banco dei Pegni di Lugano! Un volo su Linate?
ci sarà pure un motivo il quale hanno deciso di non più volare....
Ridicoli buffoni.
Dilettanti allo sbaraglio!
"... il direttore resta ottimista. «Per fortuna il grounding è avvenuto ora, quando il collegamento con Ginevra non è ancora partito»...". Eh già, ma tu guarda che fortuna!