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Il gestore di McDonald's: «Presto tutti i collaboratori torneranno a sentirsi bene»

Dopo la lettera di denuncia dei dipendenti, è stata indetta una riunione d'urgenza con Unia. L'obiettivo è «migliorare da subito la situazione»
TiPress
Il gestore di McDonald's: «Presto tutti i collaboratori torneranno a sentirsi bene»
Dopo la lettera di denuncia dei dipendenti, è stata indetta una riunione d'urgenza con Unia. L'obiettivo è «migliorare da subito la situazione»
LUGANO - «Sono fiducioso che presto tutti i miei collaboratori torneranno a sentirsi bene al lavoro nel ristorante». È questo il bilancio che il gestore di McDonald's per il Sottoceneri ha stilato dopo la riunione d'urgenza in...

LUGANO - «Sono fiducioso che presto tutti i miei collaboratori torneranno a sentirsi bene al lavoro nel ristorante». È questo il bilancio che il gestore di McDonald's per il Sottoceneri ha stilato dopo la riunione d'urgenza indetta con Unia. In una lettera pubblicata su Tio e 20 minuti i dipendenti parlavano di maltrattamenti e umiliazioni di fronte ai clienti e ore extra non retribuite.

«È stata una discussione molto costruttiva», continua il gestore in merito all'incontro con il sindacato, durante il quale avrebbe «mostrato provvedimenti che tengono conto delle richieste di tutte le parti in causa». L'obiettivo sarebbe il miglioramento «immediato e concreto» della situazione. «Pianifico di adattare la struttura di conduzione nei miei ristoranti e, in un secondo momento sarà mia premura incontrare i miei collaboratori coinvolti».

Il team del Sottoceneri - Lugano, Morbio, Mendrisio, Pazzallo e Magliaso - è composto da oltre 150 collaboratori e collaboratrici. «Nei miei ristoranti McDonald’s - aggiunge il gestore - cerco di coltivare un dialogo aperto e di collaborare secondo la cultura del feedback. Questo è fondamentale per lavorare bene insieme. Alcuni miei collaboratori si sono espressi in modo critico sull’ambiente di lavoro in un mio ristorante. Ho preso il feedback di questo gruppo di collaboratori molto seriamente». 

Il gestore conclude: «Tra le persone che collaborano, accade che ci siano diverse percezioni e sensibilità, ma questo non deve mai incidere sull’ambiente di lavoro, che deve restare buono e onesto». 

 

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