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LUGANOLa benzinaia: «Qui a rischiare per 8 franchi l'ora»

17.03.17 - 06:11
Le rapine nei distributori di benzina preoccupano la polizia, ma anche i sindacati. Lo sfogo di una commessa: «La gente non sa a che prezzo corriamo questi rischi».
fotolia
La benzinaia: «Qui a rischiare per 8 franchi l'ora»
Le rapine nei distributori di benzina preoccupano la polizia, ma anche i sindacati. Lo sfogo di una commessa: «La gente non sa a che prezzo corriamo questi rischi».

LUGANO. Ci sono pompe di benzina dove i rapinatori sono “clienti fissi”. Il record è del distributore Tamoil di San Pietro di Stabio: dieci rapine dall'apertura a oggi. Anche all'Eni-Piccadilly di Ligornetto, preso di mira ieri da un malvivente armato di coltello, non era la prima volta: «Abbiamo già subito un paio di rapine» spiegano i dipendenti, che ormai sembrano averci fatto il callo.

Mestiere a rischio - Il sangue freddo non manca. Ma mentre la polizia lavora alle indagini (9 i casi aperti solo negli ultimi 12 mesi, la maggioranza nel Mendrisiotto) anche i sindacati sono all'opera. Una commessa del Luganese – che precisiamo, non lavora presso i distributori suddetti – ha accettato sotto anonimato di raccontare a tio.ch/20minuti come stanno le cose “dall'altra parte della cassa”. «Il nostro è un mestiere a rischio» spiega «ma quello che la gente non sa è a che prezzo, per fortuna non in tutti i negozi, corriamo questo rischio».   

La polemica - Il problema è più che mai d'attualità. Un contratto collettivo di lavoro per il settore doveva entrare in vigore, per la prima volta, proprio in queste settimane: ma dal Ticino sono partiti 4 ricorsi (sui 5 presentati in tutta la Svizzera). Il nodo? È il salario. «Le addette alla vendita lavorano spesso da sole e sono esposte a grossi rischi, come dimostrano questi fatti di cronaca» afferma Giangiorgio Gargantini di Unia. «La paga minima proposta, di 3600 franchi al mese, ci sembra più che giustificata». Ma non a tutti sta bene. Matteo Centonze, presidente dell'Associazione ticinese stazioni di servizio (Atss) ha dichiarato la cifra «fuori dalla realtà».

La testimonianza - Di sicuro è lontana da quello che offrono alcuni distributori: «Ho lavorato fino a poche settimane fa come frontaliera in una pompa di benzina dove percepivo una paga oraria di 8 franchi» racconta A.* carte alla mano. «Avevo un contratto a ore: sulla carta ne facevo 120 al mese, in realtà arrivavo anche a 190». Il conto è presto fatto: 1500 franchi al mese. Un caso limite, ma secondo Gargantini «i salari in Ticino si stanno avvicinando purtroppo a questi livelli. Per questo urgono interventi». Alla fine A. si è licenziata. «Per tanto così - conclude - non ne valeva la pena. Ora per fortuna ho trovato un posto migliore, ma ho dovuto cercare a lungo».   

* nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

Bandito976 7 anni fa su tio
visto la situazione arriverá qualche genio e al posto delle cassiere metteranno i robot antiproiettile. Spariranno altri posti di lavoro e diventeremo sempre più macchine.

Tarok 7 anni fa su tio
basterebbe eliminare le cassiere e risolviamo due problemi: non si sfruttano i frontalieri e non ci sono rapine

GI 7 anni fa su tio
Basterebbe ELIMINARE la possibilità di pagamento a contanti......ma, soprattutto "loro" per molto spese non ne sanno fare a meno.....chissà mai per quale ragione ?

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a GI
"...Basterebbe ELIMINARE la possibilità di pagamento a contanti....." L'idea è buona, ma va a cozzare contro la Legge federale sull'unità monetaria e i mezzi di pagamento, in particolare contro gli articolo 2 e 3. Art. 2 Mezzi legali di pagamento Sono mezzi legali di pagamento: a. le monete emesse dalla Confederazione; b. i biglietti di banca emessi dalla Banca nazionale svizzera; Art. 3 Obbligo di accettazione 1 Chiunque è tenuto ad accettare in pagamento fino a cento monete circolanti svizzere. 2 Chiunque deve accettare in pagamento senza limitazione di somma i biglietti di banca svizzeri.

Tex85 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
l'art di legge decade in caso se il prodotto viene distribuito per mezzo di impianti automatici.... ;-)

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Tex85
Certo! Se ti limiti alla benzina, ma se vuoi anche il negozio annesso....

The Osage 7 anni fa su tio
Non so se ricordate, ma giusto qualche settimana il Ticino tramite il suo illustre rappresentate si è chiamato fuori dal CCL in discussione in Svizzera per i lavoratori dei distributori di benzina. E si si è chiamato fuori poiché lo stipnedio minimo proposto sarebbe di 3600.- fr. mensili. Ci credo che si è chiamato fuori...

tip75 7 anni fa su tio
mi dispiace per le rapine ma qua il problema mi pare un altro..in ogni caso quelli in italia sono soldoni , perché non dire cosa prende alla pompa di benzina in italia???

Voodoochile 7 anni fa su tio
Risposta a tip75
1500 franchi al mese in Italia son soldoni se abiti in Calabria, non in Lombardia.

Miao84 7 anni fa su tio
Ottimo servizio per capire il quoziente di intelligenza di alcuni commentatori.... la responsabilità e' della cassiera che percepisce una paga da fame o del ELVETICO datore di stipendio, che assume solo non residenti per poterli pagare pochissimo?

neuropoli 7 anni fa su tio
Risposta a Miao84
hai ragione al 50%.

Tarok 7 anni fa su tio
Risposta a Miao84
chi ti dice che il datore di stipendio sia elvetico?

mela morsicata 7 anni fa su tio
Perché non mettono mettono dei sportelli fisici tra cliente e impiegato. Le banche e la posta lo fanno da tempo.

chiodone50 7 anni fa su tio
effettivamente sono paghe vergognose, però io penso + radar fissi - radar mobili e occupare la polizia a fare + opera di prevenzione e controllo del territorio

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a chiodone50
...perchè ? funziona benissimo, i salari sono in linea con lo sfruttamento dei disperati, e i radar posati per fare "prevenzione" o le multe per ogni stupidata riempiono le casse svuotando le tasche e criminalizzando i residenti! L'opera di prevenzione e controllo del territorio costa e non porta soldi da sperperare...

Roki 7 anni fa su tio
Per essere credibile l'Unia dovrebbe spararle meno grosse. Se fosse vero, sono i primi ad accompagnarla in pretura farle valere ciò che gli spetta. Quando sono vere non si nascondono mai dietro l'anonimato, specialmente che non lavoro più in quel posto.

francox 7 anni fa su tio
E poi cercano ancora di farci credere che siamo noi ad aver bisogno dei frontalieri. Anche dopo essere stati licenziati per salario "fuori dalla realtà". La realtà che hanno creato milionari come il Sig. Centonze......

tazmaniac 7 anni fa su tio
Non credo che nessuno la obblighi a restare. Può scegliere di non rischiare lavorando per le stesse ore se non di più, Natale e Pasqua compresi, per le casse del Bennet...

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
ah, dimenticavo, ovviamente per molto meno di CHF 8 all'ora...

Svizzeraefieradiesserlo 7 anni fa su tio
Se non ti va bene stai a casa.

wilde82 7 anni fa su tio
Io 3.600 Fr. al mese non li arrivo neanche con la tredicesima......

Tex85 7 anni fa su tio
bene.... ed ora tutti i distributori bisognerebbe farli funzionare con le colonne automatiche, solo con carte....penso che le persone che lavorano per quei soldi non hanno problemi a trovare un nuovo impiego nel paes della cuccagna...

moco 7 anni fa su tio
È grazie ai frontalieri se i salari sono diventati cosi bassi,è inutile lamentarsi,se si accetta

TheZec 7 anni fa su tio
Risposta a moco
E io che pensavo che il salario lo fissassero i datori e quindi giusto un minimo di responsabilità ce l'avessero anche loro... che sciocco che sono! Come ho fatto a dimenticare di unirmi al corteo Anti-Frontalierato?
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