Meyer visita la "torre" di Pollegio

La centrale d'esercizio Sud delle FFS assumerà ancora maggior importanza con l'apertura della Galleria di base del San Gottardo
La centrale d'esercizio Sud delle FFS assumerà ancora maggior importanza con l'apertura della Galleria di base del San Gottardo
POLLEGIO - La chiamano la torre. È l'imponente edificio, alto 33 metri, che domina Pollegio e che accoglie la centrale d'esercizio Sud delle FFS. E che con l'apertura del Galleria del base del San Gottardo di domani assumerà ancora maggior importanza.
Il centro, visitato oggi dal Ceo Andreas Meyer, riveste infatti una funzione chiave nella gestione dei treni passeggeri e merci sull'asse nord-sud.
Attorniati da centinaia di schermi, i controllori che lavorano qui hanno un compito fondamentale: devono gestire il traffico ferroviario tra Chiasso/Locarno/Luino fino ad Arth-Goldau, oltre alle Gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri.
I collaboratori formano dei team regionali che gestiscono il traffico, il controllo di segnali e scambi e l’informazione dei viaggiatori nelle stazioni, nonché l’approvvigionamento della corrente elettrica. Ciò facilita la cooperazione e permette, nonostante l’aumento dei collegamenti dovuti all'ormai imminente apertura della Galleria di base del San Gottardo, di garantire la sicurezza, la puntualità e un’informazione rapida dei viaggiatori in caso di perturbazione.
Nel progetto le FFS hanno investito oltre 45 milioni di franchi. Lo stabile - inaugurato nel 2014 - è costato 29 milioni ai quali si devono aggiungere altri 15 milioni per la tecnica ferroviaria.








