Ecco le ragazze (inesistenti) che spopolano in Ticino
Azzurra da Lugano, Samantha da Bellinzona, Ana da Balerna: chi si nasconde dietro i profili falsi?
LUGANO - Azzurra da Lugano, Samantha da Bellinzona, Ana da Balerna, e via dicendo. Tutte bellissime, sexy, perfette. Sono le ragazze fake, finti profili di Facebook che popolano il web ticinese. Le segnalazioni sono “in aumento, in Ticino come nel resto della Svizzera” spiegano dalla Fedpol: dietro ai sexy profili falsi si nascondono commercianti in cerca di visibilità, agenzie pubblicitarie, malintenzionati “di ogni genere e sorta” spiega Alfredo Gargiulo, esperto di marketing e gestore della pagina Ti Offro Promozioni: “Gli esempi non mancano alle nostre latitudini". Vediamone alcuni.
Mordi e fuggi - Elena Demetrescu è "nata" a Lugano (ma viene da Bucarest) agli inizi di ottobre. In una settimana il suo profilo ha accumulato oltre 2000 amicizie, poi è scomparso: account disattivato. Potere di un paio di gambe in bella mostra nella foto. Azzurra Moduski Moduski, anche lei "da Lugano", di amici ne ha circa 1500: la sua foto è "riciclata" da altri profili, tra le immagini di corpi in bikini - altrettanto finte - spuntano le pubblicità (vere) di una ditta di piastrelle di Sementina.
Pubblicità discreta - Le immagini "riciclate", in effetti, sono "una costante in questi profili" commenta Gargiulo: "Servono ad attirare l'occhio e a procacciare contatti in abbondanza". Basta una ricerca attraverso Google, il trucco è svelato. Le foto di Miky Miki, altro profilo fake luganese di grande successo (specie presso i maschietti) in realtà ritraggono la modella rumena Loredana Chivu: in genere, sono accompagnate da post in cui il gestore della pagina fa riferimento a noti locali del Luganese. Lo scopo pubblicitario è chiaro: ma non è sempre così.
Foto finte - Qualche dubbio suscita ad esempio il profilo di Angela Alternativa, da Paradiso, sedicente "lavoratrice presso Rsi" che si spaccia per la wag Elena Gomez (di cui usa le foto). Idem per Ana Cordoba, di Balerna, le cui foto appartengono in realtà a una modella spagnola. O Samantha Ca, di Bellinzona: le immagini del profilo sono riconducibili a una serie di foto-gallery hard sul social network Wa2enjoy.
Scambi di immagini e diete - Ma chi crea queste pagine? E perché? "Gli scopi delle fake sono i più svariati, ci sono profili che si limitano a fare incetta di amicizie, a scambiare foto e a chattare con utenti ignari - spiega Gargiulo - Altri hanno invece obiettivi mirati d'altro tipo". Il profilo della sedicente Lina Posada, ad esempio, propina diete e prodotti (a pagamento) per il corpo ai suoi "amici".
Segnalazioni in polizia – Il numero di casi registrati dalla Fedpol in Ticino “è in costante aumento” ci spiega Alexander Rechtsteiner, portavoce dello Scoci (il Servizio nazionale per la lotta alla criminalità su internet). Le segnalazioni “riguardano casi di abuso di identità legati a disparati tipi di frodi – avverte Rechtsteiner – i truffatori creano falsi profili spacciandosi per avvenenti ragazze al fine di adescare più facilmente le loro vittime: questo, per la legge svizzera, costituisce un abuso di identità che, a seconda del movente, può essere punito tramite una fattispecie di reati che spaziano dalla frode all'hacking. Tali profili, inoltre violano le condizioni d'uso di Facebook”. In generale, il numero degli abusi di identità denunciati alla Fedpol “è in aumento ed è proporzionale all'aumento delle segnalazioni di truffe su internet. Il numero degli annunci provenienti dal Ticino – conclude Rechtseiner – rispecchia l'andamento a livello nazionale”.



