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"Esame falsato? Rivelazioni false e frutto della frustrazione”

È polemica aperta sull'esame di Macroeconomia della SUPSI. Dopo le pesanti accuse di alcuni ragazzi, ecco la replica dello studente Kevin Antognini
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"Esame falsato? Rivelazioni false e frutto della frustrazione”
È polemica aperta sull'esame di Macroeconomia della SUPSI. Dopo le pesanti accuse di alcuni ragazzi, ecco la replica dello studente Kevin Antognini
MANNO - "Prova falsata in cui tutti potevano copiare? È un'assurdità". L’esame di Macroeconomia 2 alla SUPSI continua a fare discutere. E c’è chi non concorda con la versione rilasciata di recenti da alcuni allievi de...

MANNO - "Prova falsata in cui tutti potevano copiare? È un'assurdità". L’esame di Macroeconomia 2 alla SUPSI continua a fare discutere. E c’è chi non concorda con la versione rilasciata di recenti da alcuni allievi della scuola. Kevin Antognini, studente a tempo parziale all’Università professionale, la contesta apertamente. “ Chi denuncia la scorretta esecuzione dell'esame e la negligenza da parte della docente responsabile lo fa a causa di un fallimento personale sperando di poter compromettere il successo di chi l'esame l'ha superato correttamente”

Sorveglianza continua - Alcuni studenti avevano segnalato la possibilità di utilizzare durante l’esame numerosi documenti riassuntivi e la rete internet. Ma Kevin Antognini ha una visione molto diversa sull’accaduto. “Nonostante fosse una prova al computer eravamo costantemente sorvegliati dai docenti. E il programma utilizzato nel test aveva schermate completamente diverse rispetto a quelle di un browser, quindi era praticamente impossibile usare internet senza farsi notare”.

Impossibile l’uso dei cellulari - Antognini esclude categoricamente anche l’uso dei cellulari durante la prova. “Come sempre ad inizio esame il nostro materiale personale è stato depositato lontano dai computer”. E sottolinea come sia “facile individuare una persona che utilizza un cellulare al computer solo guardandole le braccia”.

Esame nozionistico - La ragazza parlava di informazioni date ai colleghi da chi aveva già effettuato la prova, ma anche in questo caso la sua dichiarazione viene confutata da Kevin. “Era un esame per certificare la competenza nella materia - sottolinea il ragazzo-. Non c’era nessuna domanda nozionistica”. Quindi nessun vantaggio per coloro che facevano l’esame in un secondo tempo. “Anche se avessi ricevuto una “soffiata” sulle domande difficilmente ne avrei tratto vantaggio. I quesiti erano comprensibili solo nel contesto dell’esame, dopo un lavoro d’analisi dei dati”.

Testo d’esame consegnato solo in forma cartacea - Lo studente evidenzia pure alcuni “ostacoli” previsti dai docenti per impedire ai più furbi di approfittarne. E riferisce un fatto importante. “Il testo d’esame è stato consegnato unicamente in forma cartacea. Sulla piattaforma, che peraltro era accessibile solo dall’aula, era presente solo il file dati. Rivelazioni statistiche che non avrebbero potuto aiutare nessuno senza il testo delle domande”.

Versioni contrastanti - Insomma, il caso dell’esame di Macroeconomia 2 si fa sempre più ingarbugliato. Kevin Antognini conclude dando rilievo alla sua posizione. “Le segnalazioni precedenti sono frutto di una frustrazione personale”. Una dichiarazione forte. Una dichiarazione che contrasta totalmente con le precedenti.

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