Berlusconi, intervento di chirurgia estetica a Lugano?

MILANO - Dovrebbe essere dimesso oggi dall'ospedale San Raffaele Silvio Berlusconi. Il condizionale è ancora d'obbligo, in quanto i medici decideranno soltanto tra le 12 e la una la sua dimissione.
Come si legge sul corriere.it, Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha fatto il punto della situazione.
"La giornata del presidente del Consiglio è iniziata con la lettura della corposa rassegna stampa arrivata prima delle 7 da Palazzo Chigi. La notte è stata un po' più travagliata, si sono riacutizzati i dolori alla cervicale: evidentemente sono gli effetti del durissimo colpo di domenica. Martedì sera il premier ha guardato Ballarò che non gli è piaciuto. Ha poi ricevuto la visita dei calciatori Seedorf e Thiago Silva, molto gradita perché l'affetto che lo lega al suo Milan è grande». È poi arrivata una telefonata di Obama che gli ha fatto gli auguri per una rapida guarigione, «e anche questo lo ha reso molto felice".
E mentre si parla di ritorno al lavoro non prima di due settimane di riposo (Bonaiuti: "Abbiamo tentato di tenerlo lontano dalla bagarre politica - spiega -. Ma il presidente è una macchina da lavoro, un vulcano che si accende alle 7 di mattina e si spegne alle 2 di notte. Pensare di tenerlo fermo è un'impresa titanica, bisognerebbe legarlo alla sedia"), sul Blick di oggi ci si chiede se Berlusconi non sarà sottoposto di nuovo a un intervento di chirurgia plastica nella clinica di lusso "Ars Medica" di Gravesano.
Il quotidiano alemanno ricorda il suo ricovero presso la famosa clinica del Luganese, dove Berlusconi si sottopose nel periodo delle feste natalizie del 2004 per interventi di lifiting facciale.
Foto d'apertura: Keystone / Rai Tg3 Livi Anticoli




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