Legambiente: "Il lago più inquinato è quello di Como". Promosso il Lago Maggiore, bocciato il lago di Lugano

Il lago di Como presenta il 65% dei campioni fuori dai limiti di legge. Promosse le acque sul versante italiano del Lago Maggiore con l'84% dei campioni entro i limiti della legge. Al limite il lago di Lugano con due prelievi su cinque oltre la soglia per quanto riguarda le località italiane. Questi i risultati di Legambiente.
MILANO - Brutte notizie per il lago di Como che sarebbe il lago più inquinato d'Italia. Questo stando al responso dell'indagine Goletta dei Laghi, la campagna nazionale di Legambiente per il monitoraggio delle acque di balneazione lacustri, conclusasi oggi a Milano.
La Lombardia non ne esce affato bene da questo monitoraggio: il 43% dei prelievi risulta inquinato. Il lago di Como presenta il 65% dei campioni fuori
dai limiti di legge, di cui il 35% in modo grave, a causa della non completa depurazione dei reflui del territorio comasco. Al limite anche il lago d'Iseo dove risultano oltre i limiti il 45% dei campioni, con due campioni su sei gravemente inquinati. Legambiente si è soffermato anche sulle acque del versante italiano del lago di Lugano e ha riscontrato due prelievi su cinque oltre la soglia limite d'inquinamento.
Promosse invece le acque italiane del Lago Maggiore con l'84% dei campioni entro i limiti della legge.
"La situazione sui laghi italiani e' preoccupante -afferma Stefano Ciafani, responsabile scientifico nazionale di Legambiente- E' indispensabile finalizzare le risorse nella realizzazione o il completamento dei sistemi di depurazione delle acque reflue civili. E' indispensabile intervenire per migliorare lo stato ecologico dei laghi, fermando l'aggressione a questi gioielli, che subiscono l'impatto di un turismo poco sostenibile e una cementificazione sempre piu' evidente delle loro coste".



