Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Arrivano i calendari, ecco le sexy contadine svizzere fra vacche, maiali e stalle

Niente spiagge tropicali, niente corpi unti. Il calendario 2008 delle contadine svizzere sono il simbolo della salute e dell'esaltazione della vita bucolica
None
Arrivano i calendari, ecco le sexy contadine svizzere fra vacche, maiali e stalle
Niente spiagge tropicali, niente corpi unti. Il calendario 2008 delle contadine svizzere sono il simbolo della salute e dell'esaltazione della vita bucolica
BERNA - Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno, per il 2008 mancano solo  3 mesi,  ed ecco arrivare puntualmente il tormentone dei calendari. La Svizzera non può di certo mancare l'appuntamento e ha già pronto un calendario di bel...

BERNA - Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno, per il 2008 mancano solo  3 mesi,  ed ecco arrivare puntualmente il tormentone dei calendari. La Svizzera non può di certo mancare l'appuntamento e ha già pronto un calendario di bellezze contadine, l'immagine più vigorosa e salutista che il nostro paese potrebbe riservare.

Ragazze, emblema della salute, che anzichè in scenari tropicali sono inserite in contesti bucolici carichi di luoghi comuni, ma in questo caso  - si sa - il contesto importa poco. Ciò che conta è il soggetto fisico. Ed ecco quindi che le bellezze di casa nostra  mostrano le grazie di madre natura in stalle,  fra le mucche, addosso a maiali, distese in campi di girasoli o di spighe di grano. Niente labbra siliconate, niente sguardi tenebrosi, niente visi invitanti ma solo l'immagine vitale di corpi che si sposano in perfetta armonia con la natura.

 

 


 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE