Inaugurazione di una nuova struttura agrituristica inserita nell'Alpe di Zalto

CAPRIASCA - Verrà inaugurato domenica 26 agosto il nuovo alloggio agrituristico inserito nell’alpe di Zalto di proprietà del patriziato di Campestro. Il progetto che ha impiegato alcuni anni per maturare ed essere messo in cantiere era partito dalla  richiesta di un servizio e doccia supplementare da parte dei gestori dell’alpe, la famiglia Madonna-Quadroni che già praticavano  la forma di agriturismo del “dormire sulla paglia”. Da questa richiesta, a fasi successive, ha poi preso forma il progetto  recentemente ultimato.

Si tratta di una struttura situata su due livelli, con cucina, soggiorno e servizi al pianterreno e una camera con sette posti letto al piano superiore, ottenuti con la trasformazione del vecchio lazzaretto inserito nel ricovero del bestiame, sopra il quale, fino ad alcuni anni fa,  dormivano gli alpigiani, in considerazione dell’esiguità della cascina primitiva.
Il ricovero del bestiame, un manufatto di pregevole fattura in pietra di buona qualità, costruito nel 1935, non ha subito nessuna modifica esterna e si presenta tuttora nella sua struttura originale. La costruzione, il cui costo definitivo si aggira sui 160.000.- ha beneficiato di importanti sostegni finanziari: da parte del Cantone nell’ambito dei crediti per la  promozione dell’agriturismo, di un contributo LIM dal fondo di promovimento regionale grazie all’interessamento della Regione Valli di Lugano, nonché di aiuti da parte di due associazioni di partenariato  della Svizzera Interna, la Berghilfe e la Patenschaft, sussidi  che nel complesso hanno coperto circa i due terzi della spesa, mentre il rimanente è stato finanziato con mezzi propri dal Patriziato.
Ci si augura che l’agriturismo  possa rappresentare per questo alpe un’opportunità in più per assicurare anche in futuro un suo sfruttamento. L’alpe di Zalto, infatti, è situato ad una quota relativamente bassa (998 s.l.m), i pascoli per lunghi tratti confinano con i monti e non è raro qualche problema di sconfinamento. In una situazione in cui il calo del bestiame potrebbe accentuarsi, la possibilità che questo alpe, in tempi più o meno lunghi, potesse perdere di attrattiva non era da escludere.

10.00   accoglienza presso l’alpe di Zalto (Gola di Lago) Visita della struttura ed 
             apertura della cantina
 11.00  parte ufficiale e benedizione
12.30  pranzo offerto ai presenti (maccheroni al ragù)
           possibilità di acquistare e consumare prodotti dell’alpe
14.00  musica e intrattenimenti

Si consiglia di usufruire dei posteggi all’altezza della Cappellina di Gola di Lago o degli spazi presso il Tiro a volo. E’ pure possibile posteggiare più in alto, in zona Piano del Lupo, continuando sulla strada oltre la barriera per Davrosio.
Persone anziane o invalide potranno essere trasportate fino all’alpe di Zalto.
In caso di tempo incerto telefonare al no 1600.