Incidente sulla Via Mala, oggi forse le autopsie

THUSIS - Si dovrebbe iniziare oggi ad identificare le vittime rimaste coinvolte nell'incidente di sabato all'interno della galleria autostradale della Via Mala. All’ Istituto di medicina legale di San Gallo la settimana inizia infatti con le autopsie e gli esami del DNA sui sei corpi carbonizzati dal rogo, e solo nelle prossime ore si saprà se tra loro ci sono anche Claudia Françoise Coduri, 32 anni, di Genestrerio, massaggiatrice dei giovani discatori, e di Francesco Franciamore, 46 anni, di Biasca, accompagnatore della squadra e padre di un giocatore, che si trovavano assieme alla squadra dei giocatori dell'hockey Club GDT Bellinzona sul pullman cher li avrebbe dovuti portare a Uzwil.
Il bilancio del terribile incidente, come è ormai noto, è di sei morti e di sei feriti. Quattro cadaveri sono stati recuperati già nella serata di sabato, mentre altri due corpi - come ha comunicato la polizia - trovati nei rottami della loro auto, non sono stati spostati, per permettere di effettuare i rilevamenti necessari.
Intanto i 23 occupanti del pullman del club di hockey hanno trascorso il fine settimana con l'assistenza e il sostegno psicologico degli operatori cantonali che assistono le vittime. Tra i giocatori che hanno riportato le ferite maggiori sono Oskar Szczepaniec, Valerio Facchi, Davide Salmina e Stefano Togni. Sono loro infatti che si sono procurati diversi tagli rompendo a calci e pugni i finestrini del bus per dare a tutta la squadra una via di fuga mentre Gianni Senese tentava di aprire la portiera del veicolo della Giosy tour guidato da Elvio Forini.









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