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BSI acquista dal Gruppo Fiat la Banca Unione di Credito di Lugano

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BSI acquista dal Gruppo Fiat la Banca Unione di Credito di Lugano
LUGANO - Gruppo Fiat, attraverso IHF - Internazionale Holding Fiat, e BSI SA, società del Gruppo Generali, hanno raggiunto oggi un accordo per l’acquisto da parte di BSI del 100% del capitale sociale della Banca Unione di Credito (BUC) di Lug...

LUGANO - Gruppo Fiat, attraverso IHF - Internazionale Holding Fiat, e BSI SA, società del Gruppo Generali, hanno raggiunto oggi un accordo per l’acquisto da parte di BSI del 100% del capitale sociale della Banca Unione di Credito (BUC) di Lugano. Il valore della transazione è di circa 400 milioni di franchi svizzeri, pari a circa 260 milioni di euro, salvo gli esiti della due diligence.

L’accordo sarà soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolamentari e antitrust.

La BUC è un istituto di credito di diritto svizzero fondato nel 1919 dal Credito Italiano. Dal 1947 appartiene al Gruppo Fiat e ha sede a Lugano con filiali a Zurigo e Ginevra.  Conta patrimoni in gestione per 4,6 miliardi di franchi svizzeri e fondi propri per 281 milioni di frs. (dati 31.12.2005).

Per il Gruppo Fiat l’operazione rientra nella strategia di focalizzazione sul core business automotoristico, che prevede anche la cessione di attività non strategiche. La cessione della Banca Unione di Credito alla più antica banca del Cantone Ticino è una garanzia di continuità per il percorso di rinnovamento intrapreso e per lo sviluppo della BUC stessa.

Per BSI, l’operazione si inquadra in un programma di crescita nel settore della gestione patrimoniale secondo la mission attribuitale dal Gruppo Generali, confermando la politica d’espansione progressiva del Gruppo BSI che ha visto la recente acquisizione di Ifabanque a Parigi.

Grazie a questa operazione, la massa patrimoniale del nuovo Istituto supererà i 60 miliardi di frs.

Con questa transazione BSI consolida la propria presenza in Ticino e nelle più importanti piazze finanziarie elvetiche, in particolare a Zurigo e a Ginevra, rafforzandosi quindi nel suo principale mercato di riferimento. Dall’unione nasce una banca ancor più stabile, con maggiore opportunità di crescita, e con una più elevata capacità di generare valore. La clientela, a sua volta, beneficerà dei vantaggi derivanti da sensibili economie di scala, traendo profitti dalle sinergie ottenute da maggiori competenze e dalle professionalità del capitale umano.

 

 

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