Scuola Ex propedeutica, l'OCST difende il tempo pieno
BELLINZONA - Il comitato del sindacato OCST dei docenti difende il tempo pieno della Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali (Ex Propedeutica) messo a rischio dal COnsiglio di Stato che propone l’abrogazione o la riduzione sostanziale del curricolo di cultura generale e di maturità specializzata sanitaria o sociale.
Proposte che vengono combattute dal gruppo genitori della Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali di Canobbio (Sspss) che ha consegnato al Gran Consiglio una petizione corredata da 7.500 firme, raccolte in un tempo brevissimo.
Il Governo vuole in sostanza sostituire la formazione a tempo pieno con due iter professionali. Una scelta dettata da esigenze finanziarie: le formazioni di tirocinio sono riconosciute e finanziate dalla Confederazione, quella a tempo pieno no. Si prevede un introito di circa due milioni di franchi di contributi federali.
Scrive l'OCST: "Genitori, docenti e sindacato hanno forti argomenti per opporsi all’abolizione della formazione a tempo pieno. I punti essenziali sono stati raccolti in un testo redatto dal gruppo di lavoro interno alla Sspss e approvato all’unanimità al plenum dei docenti della maturità specializzata.
Nessuno contesta l’importanza e l’interesse che possono rivestire i curricoli Operatore sociosanitario (Oss) e Operatore socioassistenziale (Osa) per gli adolescenti in grado di sceglierli con cognizione di causa, ma perché si vogliono incanalare a 15 anni gli allievi interessati al sanitario e sociale in formazioni così profilate come Oss o Osa?"
Per l'OCST le tre vie (Oss, Osa, maturità specializzata) devono rimanere aperte affinchè "le persone possano scegliere dopo aver ricevuto un’informazione corretta comprendente vantaggi e svantaggi di ogni curricolo. È la soluzione più giusta: gli allievi di quarta media e i loro genitori non sarebbero di fronte a un’imposizione, ma a una vera scelta. Prima di operare scelte definitive e drastiche bisogna esaminare la situazione in tutti i suoi risvolti: una seria valutazione non sarà disponibile prima del 2009".




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