La Federazione Svizzera dei centri Fitness critica l'articolo di Scelgo Io "Inganno in palestra"
LUGANO - La Federazione Svizzera dei centri Fitness (FSCF) - Gruppo Ticino e Qualitop prendono le distanze da quanto pubblicato nel numero di dicembre di "Scelgo Io e criticano il contenuto dell'articolo "Inganno in palestra".
Per la Federazione Svizzera dei centri Fitness non è assolutamente vero che i centri fitness ricevano da Qualitop (organizzazione creata per controllare e certificare le palestre che vi aderiscono) "svariate migliaia di franchi per ogni assicurato desideroso di mantenersi in forma" come scrive Scelgo Io. "Al contrario, il centro fitness paga Fr 3'500.- l'anno affinché i clienti siano garantiti nella qualità dei servizi" la replica di Yves Russbach, direttore FSCF, in un comunicato stampa.
Nell'articolo contestato un anonimo addetto ai lavori ha afferma che molti istruttori si recano in palestra solo la sera. "E allora? Un istruttore può benissimo lavorare a tempo parziale nei momenti di maggiore affluenza, svolgendo durante il giorno un'altra attività professionale, senza che con questo ne siano sminuite le capacità" spiega la Federazione Svizzera dei centri Fitness che assicura comunque che "gli istruttori fitness sono figure professionali con esperienza nel campo della salute, della prevenzione, dello sport e del fitness, sia a livello teorico che a quello pratico, con ampia conoscenza dei meccanismi fisiologici".
La Federazione Svizzera dei centri Fitness si dice infine esterefatta per l'affermazione secondo cui alcuni medici sconsiglierebbero ai loro pazienti di frequentare i centri fitness. "Con tutto il settore medico la collaborazione dei centri fitness è ottima - spiega Yves Russbach - in parecchi casi si arriva addirittura ad una sorta di partenariato, con informazione continua e precisa fra medico e istruttore che, di comune accordo, adattano programmi e regimi dietetici ai progressi ottenuti dai pazienti".




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