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LUGANO

Il Fashion Show 2003 visto da Michele Alippi

Un momento della sfilata
Il Fashion Show 2003 visto da Michele Alippi
LUGANO - "Ho vissuto una serata davvero speciale - scrive dell’organizzatore Michele Alippi - una gran gioia che sicuramente mi resterà impressa nel mio cuore, sono stati come si può immaginare mesi molto intensi, il lavoro per al...
LUGANO - "Ho vissuto una serata davvero speciale - scrive dell’organizzatore Michele Alippi - una gran gioia che sicuramente mi resterà impressa nel mio cuore, sono stati come si può immaginare mesi molto intensi, il lavoro per allestire una manifestazione di queste dimensioni é davvero tantissimo, ero addirittura arrivato nelle ultime settimane ad alzarmi di mattino e prima di fare colazione leggevo con attenzione il mio blocco di fogli che custodivo gelosamente nella tasca della giacca, ogni giorno appunti riguardanti la sfilata, in caratteri cubitali scrivevo “Non dimenticarti...”, i pensieri rincorrevano l’unico obiettivo, quello di creare o di realizzare un sogno, regalare a Lugano una mia manifestazione nella piazza più importante, come diceva un famoso poeta i sogni non fanno soffrire anche questa frase mi ha aiutato nei momenti più delicati. Sono arrivato alle 20.40 di venerdì 25 aprile a pronunciare la prima parola con quello strano microfono che avevo in dotazione, ho provato un’emozione indescrivibile, tanta tantissima la gente accorsa per vedere lo spettacolo..ho pensato che il sogno si era avverato, ma come spesso capita i sogni sono stupendi, intensi ma durano poco. Al termine mi sono ritrovato nel silenzio della piazza fino alle quattro del mattino, un silenzio interrotto solo dai ragazzi che smontavano gli allestimenti scenografici, li guardavo e i miei pensieri ripercorrevano tutto il cammino, dal mese d’ottobre a questa sera, a questa notte, la felicità più grande l’ho avuta da tutti quelli che hanno lavorato con me. Impossibile nominarli tutti, hanno dimostrato una professionalità incredibile, sono stato fortunato ad avere queste persone, sono stato fortunato a poter contare sulle varie personalità ed enti, i quali mi hanno dato fiducia ed hanno dimostrato una disponibilità immensa, io ero molto piccolo nel centro della piazza ma tutte queste persone per me sono grandi, grandissime come questa speciale Piazza Riforma, grazie a tutti".
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