«Mondo veterinario: è davvero una giungla?»

L'interrogazione è stata inoltrata da Maurizio Canetta insieme ad altri parlamentari: si chiede chiarezza su regole e controlli
BELLINZONA - A seguito dell'appello lanciato dall’Ordine dei Medici Veterinari del Canton Ticino, anche la politica entra nel merito chiedendo maggiore chiarezza sul funzionamento e sulla regolamentazione del settore. Un gruppo interpartitico di deputati ha infatti depositato un’interrogazione parlamentare al Consiglio di Stato, dal titolo "Mondo veterinario in Ticino: davvero una giungla?".
L’atto, il cui primo firmatario è Maurizio Canetta (PS/GISO/FA), è stato sottoscritto da Omar Balli (Lega dei Ticinesi), Danilo Forini (PS/GISO/FA), Michele Guerra (Lega dei Ticinesi), Daria Lepori (PS/GISO/FA), Maura Mossi Nembrini (PiùDonne), Paolo Ortelli (PLR), Giulia Petralli (Verdi), Andrea Sanvido (Lega dei Ticinesi), Beppe Savary (PS/GISO/FA) e Fabrizio Sirica (PS/GISO/FA). Nel testo dell’interrogazione si chiede in particolare di fare luce su alcune presunte «lacune e inadempienze dell’Ufficio della sanità», emerse nel dibattito pubblico delle ultime settimane.
In concreto, al Consiglio di Stato viene domandato di chiarire quali siano «i criteri necessari per l’apertura di una clinica veterinaria», quali le condizioni per una corretta denominazione delle strutture e quali requisiti specifici – come la classe delle sale operatorie o la formazione del personale – debbano essere soddisfatti per potersi definire “ospedale veterinario”.
L’interrogazione solleva inoltre quesiti sulle norme logistiche e igieniche, nonché sull’eventuale esistenza di disposizioni relative al riconoscimento e all’utilizzo dei titoli di perfezionamento professionale in ambito veterinario.
Infine, i deputati chiedono se vengano «effettuati controlli sulla veridicità della pubblicità diffusa tramite radio, televisione e social media» e se corrisponda al vero che, nel Locarnese, siano state segnalate problematiche legate al malfunzionamento del servizio di picchetto (gestito dall'Ordine dei veterinari) con urgenze deviate direttamente verso cliniche del Luganese. In caso affermativo, i deputati chiedono a quando risalgano tali segnalazioni e quali misure siano state adottate dalle autorità competenti.



