Il settore "A", che delimitava le porzioni di territorio idonee all'approvvigionamento idrico, è stato sostituito e suddiviso in due nuovi settori: "Au" per la protezione delle acque sotterranee e "Ao" per la salvaguardia delle acque superficiali, potenzialmente utilizzabili come risorsa idrica.
I settori denominati "B" e "C" sono stati stralciati e sostituiti da un nuovo settore di protezione denominato "territorio rimanente".
L'Ufficio per la protezione e la depurazione delle acque (UPDA - SPAAS) della Divisione dell'ambiente, in collaborazione con l'Istituto di Scienze della Terra (IST) della SUPSI, ha elaborato i settori di protezione delle acque riportati sulle nuove carte di protezione. In esse sono pure indicate le "zone" di protezione per le acque captate e le "aree" di protezione per quelle potenzialmente utilizzabili. Le nuove carte possono essere richieste all'IST - SUPSI. È inoltre allo studio la possibilità di permetterne la consultazione anche via Internet.
La carta dei settori e delle zone di protezione è depositata presso le Cancellerie comunali, viene messa all'albo comunale e pubblicata sul Foglio Ufficiale. L'Ufficio cantonale competente è l'Ufficio per la protezione e la depurazione delle acque (UPDA - SPAAS).