Cerca e trova immobili
AMBIENTE

Adottate le nuove carte dei Settori per la protezione delle acque

Adottate le nuove carte dei Settori per la protezione delle acque
L'entrata in vigore dell'Ordinanza federale per la protezione delle acque, del 28 ottobre 1998, ha imposto ai Cantoni la revisione dei settori per la protezione delle acque. Il settore "A", che delimitava le porzioni di territorio idonee all'...
L'entrata in vigore dell'Ordinanza federale per la protezione delle acque, del 28 ottobre 1998, ha imposto ai Cantoni la revisione dei settori per la protezione delle acque.

Il settore "A", che delimitava le porzioni di territorio idonee all'approvvigionamento idrico, è stato sostituito e suddiviso in due nuovi settori: "Au" per la protezione delle acque sotterranee e "Ao" per la salvaguardia delle acque superficiali, potenzialmente utilizzabili come risorsa idrica.

I settori denominati "B" e "C" sono stati stralciati e sostituiti da un nuovo settore di protezione denominato "territorio rimanente".

L'Ufficio per la protezione e la depurazione delle acque (UPDA - SPAAS) della Divisione dell'ambiente, in collaborazione con l'Istituto di Scienze della Terra (IST) della SUPSI, ha elaborato i settori di protezione delle acque riportati sulle nuove carte di protezione. In esse sono pure indicate le "zone" di protezione per le acque captate e le "aree" di protezione per quelle potenzialmente utilizzabili. Le nuove carte possono essere richieste all'IST - SUPSI. È inoltre allo studio la possibilità di permetterne la consultazione anche via Internet.

La carta dei settori e delle zone di protezione è depositata presso le Cancellerie comunali, viene messa all'albo comunale e pubblicata sul Foglio Ufficiale. L'Ufficio cantonale competente è l'Ufficio per la protezione e la depurazione delle acque (UPDA - SPAAS).

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE