Successione Amherd: secondo un sondaggio Tamedia, né Martin Pfister né Markus Ritter fanno l'unanimità. Il 36% vorrebbe qualcun altro.
BERNA - Dallo scorso 3 febbraio il dado (centrista) è tratto: saranno infatti due i candidati ufficiali a contendersi la poltrona lasciata vacante da Viola Amherd: da una parte troviamo il consigliere di Stato di Zugo, Martin Pfister. Dall'altra il consigliere nazionale di San Gallo, nonché presidente dell'Unione svizzera dei contadini (USC) Markus Ritter.
Vince «una terza persona» - Un ticket che (per ora) non convince molto gli svizzeri. E sebbene non saranno (ovviamente) loro a determinare il futuro dell'elezione, una così bassa approvazione per entrambi i candidati dovrebbe risuonare come una sorta di campanello d'allarme. Né Pfister né Ritter, infatti, superano il 20% delle preferenze (20% a 18% per il primo). Ed entrambi vengono nettamente battuti dall'opzione «un'altra persona» (36%). Più di uno svizzero su quattro (26%) ha poi ammesso di non aver «alcuna opinione» al riguardo.
Quelli del Centro scelgono Pfister - I simpatizzanti del Centro hanno una leggera preferenza per Pfister (31%), rispetto a Ritter (21%), ma anche tra di loro ben il 27% vorrebbe «un terzo candidato». Quest'ultima opzione detiene la maggioranza assoluta tra i membri del PS (53%) e dei Verdi (52%) ai quali (evidentemente) i due candidati ufficiali del Centro non piacciono un granché. Spulciando partito per partito, Ritter è il candidato preferito dall'UDC (36%), mentre Pfister è - tra i due - quello più sostenuto da tutti gli altri senza però mai superare (Centro a parte) il 28% delle preferenze. A ogni modo - come detto già sopra - a dominare è lo scetticismo riguardo ai due candidati. Due nomi "sopravvissuti" a una marea di no che ha generato anche qualche "imbarazzo" all'interno dell'Alleanza di Centro, che giorno dopo giorno ha visto sfiorire tutti i petali più promettenti.
Il sondaggio Tamedia – Svolto in collaborazione con LeeWas in previsione della votazione federale del 9 febbraio, il sondaggio 20 minuti / Tamedia ha interpellato 16'711 persone provenienti da tutta la Svizzera (264 dal Ticino). Il margine di errore è di 2,0 punti percentuali.