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SVIZZERA«No a una Svizzera da dieci milioni»

04.07.23 - 12:03
L'UDC ha lanciato quest'oggi la sua "iniziativa per la sostenibilità": «Abbiamo bisogno di un'immigrazione che giovi al nostro Paese».
UDC
«No a una Svizzera da dieci milioni»
L'UDC ha lanciato quest'oggi la sua "iniziativa per la sostenibilità": «Abbiamo bisogno di un'immigrazione che giovi al nostro Paese».

BERNA - «L'immigrazione massiccia e incontrollata è la causa principale dei problemi più urgenti e importanti di cui soffre la Svizzera». È con questa frase a effetto che il consigliere nazionale di Zurigo Thomas Matter ha lanciato quest'oggi l’iniziativa popolare federale dell'Unione democratica di centro denominata «No a una Svizzera da dieci milioni» (iniziativa per la sostenibilità). La stessa vorrebbe fare in modo che Berna adotti delle misure, in particolare in materia d'asilo, qualora la popolazione residente oltrepassasse quota nove milioni e mezzo.

«Aumento insostenibile» - Intanto nel 2022 il nostro Paese ha infranto il muro dei nove milioni di abitanti. Un aumento - "dopato" dall'arrivo di altri 180'000 immigrati - ritenuto insostenibile dall'UDC. «Malgrado la Svizzera stia letteralmente scoppiando, l'immigrazione di massa continua». Come aveva già precisato nei mesi scorsi Marco Chiesala Svizzera ha bisogno di un'immigrazione che "faccia bene" al Paese. «Arrivano troppe persone, e persone sbagliate», aveva sottolineato il Presidente del partito ponendo l'accento sul fatto che la maggior parte dei richiedenti asilo «non sono poveri rifugiati ma turisti dell'asilo che approfittano del nostro sistema».

«Situazione aggravata negli ultimi 15 anni» - Contrariariamente a quanto sostenuto oggi dalla SECO - per cui la Confederazione ha beneficiato della libera circolazione - l'UDC fa notare che negli ultimi 15 anni l'immigrazione di massa «ha aggravato considerevolmente la situazione della popolazione svizzera in quasi tutti i settori della vita quotidiana». A questo proposito il partito - che avrà fino al 4 gennaio 2025 per raccogliere le centomila firme necessarie - cita ad esempio la crisi degli alloggi, l'approvvigionamento energetico, il traffico, l'aumento dei costi sanitari e sociali o ancora la sicurezza. «Se non poniamo finalmente un freno all’immigrazione, la Svizzera si troverà presto ad affrontare una popolazione di 10 milioni di persone», ha concluso il consigliere nazionale di Zugo Thomas Aeschi. «Abbiamo bisogno di un’immigrazione che giovi al nostro Paese. L’immigrazione che abbiamo oggi è tutt’altro che sostenibile, sotto ogni punto di vista».

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COMMENTI
 

TheQueen 9 mesi fa su tio
E ritonfa! Sempre la stessa solfa
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