FEDERALI 2023L'UDC auspica un giro di vite sull'immigrazione

31.01.23 - 12:17
Per i democentristi la politica d'asilo della Confederazione ha fallito: «La maggior parte dei richiedenti è spinto da ragioni economiche».
keystone-sda.ch (MICHAEL BUHOLZER)
Fonte ats
L'UDC auspica un giro di vite sull'immigrazione
Per i democentristi la politica d'asilo della Confederazione ha fallito: «La maggior parte dei richiedenti è spinto da ragioni economiche».

ASILO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - In Svizzera arrivano troppi stranieri e quelli sbagliati. Ne è convinta l'UDC che, in un documento programmatico in vista delle elezioni di autunno, auspica lo spostamento delle procedure di asilo al di fuori dei confini nazionali e l'allontanamento sistematico dei clandestini.

Per il maggior partito svizzero, la politica d'asilo della Confederazione ha fallito. «Ogni anno arrivano decine di migliaia di persone, la maggior parte delle quali immigra direttamente nei nostri sistemi di assistenza sociale», precisa il presidente dell'UDC, Marco Chiesa, citato in un comunicato.

Secondo il consigliere agli Stati ticinese, i dati rispecchiano questo fallimento: il Consiglio federale prevede fino a 40 mila nuove richieste di asilo per l'anno corrente, mentre nel frattempo «gli ingressi illegali stanno esplodendo: l'anno scorso, le guardie di frontiera hanno registrato più di 52 mila clandestini».

Politica del secolo scorso
Per il consigliere nazionale Gregor Rutz (ZH), la Svizzera deve ripensare la propria politica d'immigrazione: la maggior parte dei i 103 milioni di rifugiati attuali si trova all'interno dello Stato di appartenenza e il 70% in un paese vicino.

Insomma, «la maggior parte degli aspiranti richiedenti asilo - 20 milioni secondo l'ONU - sono giovani uomini senza una motivazione, come potrebbe essere una guerra o una catastrofe naturale, per richiedere l'asilo, ma sono spinti da altre ragioni, soprattutto economiche». Questa situazione globale si rispecchia secondo Rutz nell'esplosione di richieste d'asilo, nella stragrande maggioranza dei casi del tutto immotivate.

A queste persone si aggiungono coloro che sono entrati in Svizzera senza documenti, commettendo un reato tra l'altro ha fatto notare il deputato zurighese. Purtroppo, ha lamentato Rutz, queste persone vengono sovente premiate con lo status di «ammissione provvisoria», ciò che di fatto consente loro di restare per sempre. Ciò accade perché il sistema è completamente sovraccarico: non si possono semplicemente aprire procedure penali per orni clandestino quando si è confrontati con una simile valanga si persone.

Per il deputato zurighese, di fronte a questa situazione, la Svizzera è rimasta ancorata a una politica d'immigrazione di 150 anni fa, che non tiene conto del fatto che il fenomeno migratorio è ormai globale; al momento sappiamo solo ragionare in numero di posti letto disponibili nelle palestre, denotando incapacità di pensare e agire per cambiare la situazione.

Procedure fuori da spazio Schengen
Per questo, «se si vuole tenere sotto controllo il turismo dell'asilo, bisogna fare in modo che i migranti non abbiano alcuna motivazione per venire in Europa». Come? Spostando le procedure di asilo in centri di accoglienza fuori dai confini del Paese, ha spiegato Rutz facendo l'esempio della Gran Bretagna e del suo accordo col Ruanda, oppure delle riflessioni simili in seno ai governi di Danimarca e Austria. Spostando le procedure di asilo all'esterno dello spazio Schengen, ha sottolineato Rutz, verrebbe anche assestato un duro colpo alle bande criminali di trafficanti di esseri umani.

Sovrappopolazione
Per il consigliere nazionale Andreas Glarner (AG), i clandestini andrebbero espulsi sistematicamente. Si tratta anche di una questione di costi, per il deputato. Il sistema-asilo è talmente sotto pressione che diversi cantoni - Argovia e Lucerna - hanno dichiarato lo stato di emergenza. «A causa di una politica d'asilo sbagliata, i costi per l'assistenza sociale, l'istruzione e la sanità stanno esplodendo», gli ha fatto eco la consigliera nazionale argoviese Martina Bircher.

Glarner ha anche accennato al forte aumento della popolazione in Svizzera, soprattutto di stranieri, dovuto sia alla libera circolazione che all'arrivo di migranti da culture sovente in contrasto con i nostri valori. «Questo fenomeno sta mettendo in difficoltà le scuole e il processo di integrazione, ha sottolineato. In molti istituti, i bambini svizzeri rappresentano oramai una minoranza».

«In pericolo libertà e sicurezza»
Dal canto suo, Céline Amaudruz, consigliera nazionale di Ginevra, ha sostenuto che «i falsi asilanti mettono in pericolo la libertà e la sicurezza della Svizzera», specie quelli musulmani che immigrano da culture che disprezzano le donne. «Le conseguenze - per la deputata democentrista - sono drammatiche, come dimostra l'aumento dei casi di violenza domestica e persino di omicidio».

COMMENTI
 
Cula 1 mese fa su tio
Lèggiamo bene tutto quello che capita da noi mi sembra che di svizzeri c’è ne siano pochi.Ladri truffatori rapinatori… sempre non dei nostri pöra svizera sem drè na in 💩
Balin 1 mese fa su tio
Propaganda...
Galium 1 mese fa su tio
Secondo moltissimi studi autorevoli la Svizzera dovrà in futuro confrontarsi con una sempre maggiore carenza di mano d'opera, soprattutto nei settori secondario e terziario. Che cosa propongono questi signori per i quali gli stranieri la causa di tutti i mali?
Galium 1 mese fa su tio
Intendevo ovviamente scrivere "sono la causa di tutti i mali..."
volabas56 1 mese fa su tio
Si doveva gia' intervenire prima, pero' meglio tardi che mai. Sperando che i soliti "benefattori dell'umanita' (ironico per i malcapiss) non intralcino come al solito.
Andy 82 1 mese fa su tio
finalmente ne fanno un buona.. speriamo bene
Baxy91 1 mese fa su tio
.. sarebbe ora.. con quei soldi potremmo già sostenere la nostra gente a lavurà ün dì in men alla settimana.. tra tütsch da ricordare che i primi che se ne vanno dai loro paesi sono i delinquenti che non hanno più futuro là da loro.. questo è un dato di fatto dettomi dalla gente del posto d’origine. Se viaggiate, provate una volta a chiedere in giro se non è vero quello che scrivo.. mia fesserie è grave .. poi la pubblicità di canzoni “no pago afito!” giungono come un’onda invitante da defi dappertutto
Andy 82 1 mese fa su tio
GIUSTO!!
Swissabroad 1 mese fa su tio
Hai viaggiato certo...ma il tuo italiano è rimasto in val Morobbia ah ah
sctaquet 1 mese fa su tio
Grande Piergianni
Mamy 1 mese fa su tio
Quante belle parole che sento da anni.
Dylan Dog 1 mese fa su tio
Chiesa mon amour 🥰
ONYX21 1 mese fa su tio
Come diceva il buon Prosperini: tornate tra i muschi e i licheni!!! Camel...barcheta e sü da dossss
Gualtie 1 mese fa su tio
Come torno a ripetere: Chiesa (e Marchesi) sono cognomi Italiani, non mi risultano attinenti del Canton Svitto.
Alex 1 mese fa su tio
Ahah bella questa..allora tutti quelli che parlano italiano sono italiani....ma studia la storia prima di dire stron...e
Giulietto 1 mese fa su tio
Concordo e poi in Ticino purtroppo di Svizzera è rimasta solo la bandiera….
Cula 1 mese fa su tio
Per te tutti italiani studia un pó la storia cerca solo 1891 cosa hanno fatto a Bellinzona lì mio bisnonno era presente e me ne vanto.Era di Pügèrna.uno con le 🎾🎾
Aargauer 1 mese fa su tio
…effettivamente, potrebbe anche essere una delle cause della carenza di Aromat (vedi altro articolo) per gli svizzeri DOC, accidenti!
LaLussy 1 mese fa su tio
A qualcuno manca l'Aromat e a qualcun'altro i neuroni. Ad ognuno le proprie mancanze!
Aargauer 1 mese fa su tio
Concordo..A qualcuno oltre ai neuroni manca anche l‘ironia..
Isone 1 mese fa su tio
Non c'è da aggiungere altro.
Giulietto 1 mese fa su tio
Bla bla bla bla…. Loro sono i rappresentanti politici soprattutto delle grandi imprese di costruzione che assumono solo lavoratori stranieri e frontalieri, adesso vorrebbero dare la colpa a quei 4 poveri asilanti che non danno fastidio a nessuno, ma va va
Hatezov lll 1 mese fa su tio
Ma dire stu.pidate! I frontalieri nella Edilizia ci son sempre stati. Portateli a casa i 4 asilanti che non sanno fastidio a nessuno 🤡
Urka 1 mese fa su tio
Solo per cominciare...ma solo per cominciare...guarda i fatti di ieri a Coldrerio. E la lista é lunga ti assicuro.
Alex 1 mese fa su tio
forse a te non danno fastidio ...
Andy 82 1 mese fa su tio
scusi ??non danno fastidio a nessuno?? i fatti di cronaca degli scorsi giorni parlano diversamente....
Cula 1 mese fa su tio
Asilanti che non danno fastidio non c’è ne sono tutti danno fastidio vai a Chiasso e guardati intorno
Andy 82 1 mese fa su tio
sono d'accordissimo
Pensopositivo 1 mese fa su tio
Hazetov ,a te danno fastidio i 4 asilanti...? Si nota eccome. E chissenefrega ...dobbiamo sopportarci con le nostre differenze. A me danno fastidio i patrioti sovranisti , gli ultraconservatori e persone con una mentalità ristretta come la tua e altri frustrati che fanno commenti... io ho viaggiato tanto e difendo il diritto di tutti gli esseri umani di cercarsi un posto migliore per vivere. Quindi se sono rifugiati economici, va bene ,é normale. Tutti noi se vivessimo in un posto complicato (per 1000 ragioni ) cercheremmo di emigrare come é sempre stato fatto nella storia dell'umanità. #Humanrace#
Swissabroad 1 mese fa su tio
E bravo pensopositivo, condivido in toto. Chiunque farebbe come fanno i frontalieri o gli immigrati. Però c'è gente che è rimasta agli anni 60 - 70 dove il lavoro in banca o in ferrovia lo proponevano anche agli analfabeti.
North shore 1 mese fa su tio
finalmente anche la politica se ne é accorta.... Adesso aspetto i fatti concreti......
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