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SVIZZERA«Non è più tempo di tergiversare». Avviate le discussioni sul tema energia verde

13.03.23 - 18:37
keystone-sda.ch (ALESSANDRO DELLA VALLE)
Fonte Ats
«Non è più tempo di tergiversare». Avviate le discussioni sul tema energia verde

BERNA - Il Consiglio nazionale ha iniziato oggi ad affrontare la Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, voluminoso dossier volto a potenziare la produzione di corrente "verde" per ridurre la dipendenza dall'estero, specie in inverno, e rispettare gli obiettivi climatici.

L'atto mantello, già approvato dal Consiglio degli Stati, riunisce le revisioni di varie leggi. Ha l'obiettivo di garantire la fornitura di elettricità a lungo termine, evitando penurie e conseguenti blackout.

Nonostante le posizioni diverse fra gli schieramenti, il plenum concorda sul fatto che sia necessario agire sul tema. Il progetto non ha riscontrato opposizioni in fase di entrata in materia, scoglio superato tacitamente: si continua ora con la discussione di dettaglio, che si annuncia ben più animata.

«Non è più tempo di tergiversare», ha detto Jacques Bourgeois (PLR/FR), chiedendo però «soluzioni pragmatiche». «Raccomandiamo l'entrata in materia, ma il progetto avrà successo solo con delle modifiche», ha dichiarato dal canto suo Christian Imark (UDC/SO), alludendo per esempio alla volontà del suo partito di abolire il divieto assoluto per la costruzione di centrali atomiche.

La sinistra dovrà invece muoversi fra la necessità di potenziare le fonti rinnovabili e quella di tutelare l'ambiente. «Non bisogna mietere vittime a livello di natura», ha confermato Bastien Girod (Verdi/ZH). «Dobbiamo liberarci dalla dipendenza delle energie fossili e per farlo è opportuno puntare sullo sviluppo delle infrastrutture non solo nelle zone di campagna e montagna, ma anche in quelle popolate», gli ha dato man forte Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR).

L'intento della legge è quello di regolare una lunga serie di aspetti. Ad esempio, vuole fissare obiettivi più ambiziosi a medio e lungo termine per la produzione di elettricità da rinnovabili e in materia di riduzione dei consumi individuali o ancora limitare le importazioni in inverno. La questione dei deflussi residuali minimi e della protezione assoluta dei biotopi d'importanza nazionale saranno altri punti caldi.

Per quanto riguarda gli edifici, sul tavolo vi sarà l'obbligo di installare pannelli solari in tutte le nuove costruzioni e in determinati parcheggi. Come detto poi, fra le altre cose l'UDC rispolvererà il vecchio cavallo di battaglia del nucleare.

Vista la mole mastodontica del dossier, le discussioni verranno spalmate su tre giorni. Saranno quindi interrotte nella serata odierna, per riprendere domani e concludersi mercoledì.

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