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SVIZZERA

La Svizzera si prepara a un'escalation a Taiwan

L'ambasciatore: «Le conseguenze sarebbero degli scossoni a livello economico più gravi degli attuali vissuti per la guerra in Ucraina»
Reuters
Fonte ats
La Svizzera si prepara a un'escalation a Taiwan
L'ambasciatore: «Le conseguenze sarebbero degli scossoni a livello economico più gravi degli attuali vissuti per la guerra in Ucraina»
BERNA - La rappresentanza svizzera all'ONU si sta preparando per un eventuale attacco della Cina a Taiwan: una vera e propria spada di Damocle sul Consiglio di sicurezza, di cui la Svizzera farà parte da domani primo gennaio 2023. Lo ha dichia...

BERNA - La rappresentanza svizzera all'ONU si sta preparando per un eventuale attacco della Cina a Taiwan: una vera e propria spada di Damocle sul Consiglio di sicurezza, di cui la Svizzera farà parte da domani primo gennaio 2023. Lo ha dichiarato l'ambasciatore svizzero Thomas Gürber in interviste pubblicate da testate del gruppo Tamedia.

Gravi conseguenze - «Le conseguenze sarebbero degli scossoni a livello economico che andrebbero ben oltre quello che stiamo vivendo attualmente con la guerra in Ucraina», ha dichiarato il diplomatico elvetico, che è Segretario di Stato aggiunto presso il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e dirige la divisione Nazioni Unite del dipartimento di Ignazio Cassis.

Abbiamo degli obblighi - Il fatto che la Svizzera non riconosca Taiwan come Stato non significa che non vi siano obblighi di diritto internazionale, ha aggiunto. «Tali obblighi esistono anche quando si tratta di comunità territoriali autonome.

Sanzioni dell'ONU - La Confederazione deciderà su eventuali sanzioni sulla base di una ponderazione degli interessi, ha proseguito il diplomatico. In caso di escalation, valuterà se il diritto internazionale sia stato violato: «la Svizzera si allineerà, come di consueto, alle sanzioni decise dall'ONU».

Il ruolo storico della Confederazione - Domani, a New York, la Confederazione diventerà per la prima volta membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Durante il suo mandato biennale, avrà l'occasione di presiedere quello che è l'organo più importante dell'ONU due volte, nel maggio 2023 e di nuovo nell'ottobre 2024.

Durante questo periodo, Gürber chiarirà a Berna la posizione svizzera su alcune questioni. Toccherà poi alla squadra guidata dall'ambasciatore Pascale Baeriswyl a New York «attuare le istruzioni al tavolo dei negoziati».
 
 

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COMMENTI
 

Sarà 2 anni fa su tio
E cosa succederebbe se la Cina vendesse le sue riserve di Dollari e di titoli del tesoro USA?

Sarà 2 anni fa su tio
Sanzioni anche alla Cina? Tiriamo fuori i cavalli, e per le comunicazioni il corno delle alpi e l'alfabeto morse.

seo56 2 anni fa su tio
É ora che la Svizzera si allinei e riconosca Taiwan.

italo luigi 2 anni fa su tio
Tutto serve a fare esperienza. Isolarsi , alcune volte non è positivo ( ma solo poche volte....)

Lux Von Alchemy 2 anni fa su tio
Il mito della “neutralità”, abusato già 80 anni fa, oramai evidentemente al tramonto definitivo. Sigh…

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
Io davvero non capisco… la problematica è sempre la stessa, non fare nulla non vuol dire essere neutrali.. purtroppo non fare nulla vuol dire schierarsi con una fazione

seo56 2 anni fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
Meglio dire codardia travestita da neutralità!!

Alessandro Fornera 2 anni fa su tio
…🤦🏻‍♂️ Beh…Buona Fine ‘22 🙄

Suissefarmer 2 anni fa su tio
e finita!

Urca che roba 2 anni fa su tio
Be dai il lato positivo che non ci si annoia mai ...

leobm 2 anni fa su tio
Gran bel disastro!!! Ecco perché era importante per la svizzera rimanere fuori dal consiglio di sicurezza!! Se fossimo stati fuori avremmo potuto mettere a disposizione un terreno neutrale dove i "Grandi " del mondo quando litigano possono sedersi a un tavolo e sapere che lì non si favorisce uno o l'altro ma solo si cerca la pace. Andiamo avanti così che poi si tireranno le conclusioni, spero solo positive perché quelle negative sono pericolose per l'umanità intera.

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a leobm
Il problema è che attualmente il suo senso di neutralità non esiste.. non prendere provvedimenti vuol dire schierarsi, prenderli pure…

seo56 2 anni fa su tio
Risposta a leobm
Comodo così!!!
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