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SVIZZERANiente naturalizzazione a bambini senza domicilio

28.10.22 - 11:51
L'iniziativa parlamentare è stata respinta con 13 voti contro 11
TiPress
Fonte Ats
Niente naturalizzazione a bambini senza domicilio
L'iniziativa parlamentare è stata respinta con 13 voti contro 11

BERNA - Non è il caso di procedere a una modifica della legge sulla cittadinanza concedendo il passaporto rossocrociato a bambini e giovani senza permesso di domicilio. È l'opinione della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N), che con 13 voti contro 11 ha respinto un'iniziativa parlamentare in questo senso di Michael Töngi (Verdi/LU).

In una nota diffusa oggi dai servizi del Parlamento, la CIP-N - presieduta dal ticinese Marco Romano (Centro) - ricorda che l'atto parlamentare di Töngi chiede che ai bambini e ai giovani con permesso di soggiorno F (ammissione provvisoria) e B (permesso di dimora) venga data la possibilità di naturalizzazione.

Dall'entrata in vigore della legge sulla cittadinanza riveduta (LCit) nel 2018, la naturalizzazione è riservata alle persone con un permesso di domicilio.

La maggioranza della Commissione si è detta in generale contraria a una rapida successione di modifiche legislative ed è del parere che il legislatore abbia preso la decisione sul criterio del permesso di domicilio nella revisione della LCit con piena conoscenza dei fatti. Le persone con un permesso di soggiorno possono per il momento richiedere un permesso di domicilio.

Una minoranza della Commissione desidera invece dare seguito all'iniziativa. Questi bambini e giovani frequentano la scuola e soddisfano i criteri di integrazione. Tuttavia, poiché ricevono lo statuto di soggiorno dei loro genitori, risultano sfavoriti.

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COMMENTI
 

seo56 1 anno fa su tio
Ci mancherebbe solo questo!!!

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
Scusi e perché? Ma lei in quale pianeta é nato? Stiamo parlando di bambini e ragazzi nati nello stesso planeta di lei. Ma questo, mi posso immaginare , a lei non frega niente ...o no ?

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Il problema è che nel caso i genitori debbano ritornare in patria come fanno i bambini a rimanere qua senza un domicilio? Non sono totalmente a sfavore dell'iniziativa, ma dare la possibilità ai bambini di avere la cittadinanza e ai genitori no è un controsenso. E comunque è meglio che ci sia un controllo a step, quindi prima il permesso di domicilio e poi la nazionalità: se qualcuno non è in grado di sostenersi e di avere un proprio domicilio non è giusto che sia il governo e i cittadini a doverlo mantenere.

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Effettivamente però se i bambini sono qua da soli, senza genitori, non possono sostenersi, quindi in quel caso poteva essere una soluzione.

marcoro 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Hai detto giusto
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