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BERNAIl Consiglio di Stato bernese rimane borghese

27.03.22 - 18:51
Il duello fra Erich Fehr (PS) e Astrid Bärtschi (Centro) è stato vinto da quest'ultima.
Keystone
Astrid Baertschi (in primo piano) e Beatrice Simon.
Astrid Baertschi (in primo piano) e Beatrice Simon.
Fonte ats
Il Consiglio di Stato bernese rimane borghese
Il duello fra Erich Fehr (PS) e Astrid Bärtschi (Centro) è stato vinto da quest'ultima.
La maggioranza del governo resta dunque di centro-destra.

BERNA - Nessuna sorpresa alle elezioni cantonali bernesi tenutesi in data odierna: i sei candidati al Consiglio di Stato uscenti sono già stati eletti al primo turno. Pure eletta l'esponente dell'Alleanza del Centro, che è così riuscita a mantenere il seggio lasciato libero da Beatrice Simon. La maggioranza rimane dunque nelle mani dei partiti borghesi. La partecipazione è stata del 31,2%.

Con 122'356 voti, il socialista Christoph Ammann (economia) ha ottenuto il miglior risultato, davanti al liberale-radicale Philippe Müller (sicurezza, 121'085 voti), alla verde Christine Häsler (educazione, 120'981 voti), all'UDC Pierre Alain Schnegg (sanità, 117'143 voti) e alla socialista Evi Allemann (giustizia, 115'757 voti).

Astrid Bärtschi, con 109'733 preferenze, è riuscita a conservare il seggio dell'Alleanza del Centro fin qui occupato da Simon (eletta quattro anni fa sulle liste del PBD). Dietro di lei si è piazzato l'UDC Christoph Neuhaus (costruzioni e trasporti) con 103'979 voti.

La sinistra aveva schierato il sindaco socialista di Bienne Erich Fehr per tentare di ribaltare la maggioranza politica del Consiglio di stato. Invano: il suo risultato (87'765 voti) lo classifica all'ottavo posto e l'esecutivo bernese continuerà ad essere occupato da 2 UDC, 1 PLR, 1 Centro, 2 PS e una Verde.

Secondo la Cancelleria cantonale, i risultati finali concernenti il rinnovo del Gran consiglio saranno comunicati tra le 20 e mezzanotte.

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