Il calo della disoccupazione è di natura stagionale

In alcuni settori le richieste preliminari per il lavoro ridotto stanno aumentando
Lo ha affermato Damien Yerly, vice responsabile della direzione del lavoro presso la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), commentando in conferenza telefonica i dati diffusi oggi dai suoi funzionari. Al netto degli effetti legati al momento dell'anno la quota dei senza lavoro è rimasta invariata al 2,8%.
Su base annua il numero di disoccupati è però aumentato di un quinto: secondo Yerly si tratta peraltro di una normalizzazione, dopo che una volta archiviata la pandemia il mercato del lavoro si era quasi surriscaldato. "Non si tratta di una crisi", ha sottolineato l'esperto.
Vero è, comunque, che le richieste preliminari per il lavoro ridotto stanno aumentando, in particolare nei settori dell'orologeria e dell'industria manifatturiera. Stando a Yerly queste pre-registrazioni sono spesso una misura preventiva da parte delle aziende: il numero di imprese che effettivamente ricorreranno a tale strumento sarà chiaro solo tra qualche mese. Le cifre in questione possono comunque certamente essere considerate un indicatore di maggiore incertezza alla luce della minaccia dei dazi statunitensi, ha concluso lo specialista.




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