Il 69enne lascia per motivi di salute, ma rimane presidente non esecutivo del comparto orologi
LOSANNA - Cambio ai vertici del settore orologi di LVMH, la multinazionale ginevrina numero uno al mondo nel settore dei lusso: Jean-Claude Biver, 69enne svizzero di origini lussemburghesi e figura di primo piano del settore orologiero elvetico, lascia la guida operativa per motivi di salute.
«Abbandono la responsabilità operativa, ma rimangono presidente non esecutivo del comparto orologi di LVMH e dei tre marchi TAG Heuer, Zenith e Hublot», ha spiegato Biver alla Reuters, confermando notizie di stampa.
Nato nel 1949 nel Lussemburgo, Biver si stabilisce in Svizzera all'età di 10 anni. Dopo gli studi di economia a Losanna scopre il mondo dell'orologeria presso Audemars Piguet. È fra l'altro braccio destro di Nicolas Hayek e rilancia il marchio Omega. Nel 2004 prende le redini della società vodese Hublot, allora in difficoltà. Nel 2008 Hublot viene ceduta al gigante LVMH.
Grande appassionato di vini, Biver è anche conosciuto per produrre ogni estate il formaggio dell'alpe nel suo chalet di La Neuvaz (VD). Ha ottenuto la cittadinanza svizzera nel 2011.
Stando a informazioni diffuse dal settimanale economico francese Challenges, Biver sarà sostituito da Stephane Bianchi, che è stato direttore generale di Yves Rocher. La notizia non è stata confermata né da LVMH né da Biver.