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KENYA / SVIZZERA

Due turisti svizzeri feriti in agguato, donna grave

La coppia è stata attaccata da un gruppo di uomini armati, il loro autista è stato ucciso
Foto Keystone / AP Chris Tomlison
Due turisti svizzeri feriti in agguato, donna grave
La coppia è stata attaccata da un gruppo di uomini armati, il loro autista è stato ucciso
NAIROBI - Una coppia di turisti svizzeri è stata attaccata da alcuni uomini armati nella riserva nazionale di Shaba, nella regione orientale del Kenia a 250 chilometri da Nairobi. La donna è rimasta gravemente ferita da un proie...

NAIROBI - Una coppia di turisti svizzeri è stata attaccata da alcuni uomini armati nella riserva nazionale di Shaba, nella regione orientale del Kenia a 250 chilometri da Nairobi. La donna è rimasta gravemente ferita da un proiettile ed è ricoverata in ospedale mentre l'uomo è indenne, ha detto all'ats un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Il loro autista è stato ucciso nell'agguato.

I due erano a bordo di una vettura quando un gruppo di banditi armati di fucili ha attaccato il veicolo, uccidendo l'autista e ferendo la donna.

Fonti della polizia locale hanno precisato che l'assalto si sarebbe verificato nella zona di Nletungai, a pochi chilometri dal quartier generale del servizio regionale del Kenya Wildlife. Secondo una prima ricostruzione fornita dalla polizia gli aggressori, provenienti da alcuni villaggi della vicina foresta, avrebbero iniziato a sparare colpi di fucile in direzione dell'auto che stava effettuando una visita guidata alla Riserva Nazionale di Shaba, costringendo l'uomo alla guida ad accelerare per sottrarsi all'attacco armato. Ma qualche metro più avanti una seconda banda avrebbe aperto il fuoco colpendo mortalmente l'autista locale e ferendo la donna.

Quello di oggi è l'ennesimo attacco ai danni di stranieri in una delle zone turistiche del Kenya più frequentate, a conferma che i turisti occidentali sono entrati ormai nel mirino di bande armate senza scrupoli. La polizia locale, infatti, sembra avere escluso che l'incidente sia collegato alle milizie di Al Shabaab a differenza di quanto è avvenuto negli ultimi due mesi. Sembra, invece, secondo le prime indagini che si tratti di un'azione isolata da parte di alcuni banditi della zona che già in passato si sono resi protagonisti di attacchi di questo tipo. Intanto nell'intera regione la polizia locale ha dato il via ad una vera e propria caccia all'uomo nel tentativo di dare un segnale forte in termini di sicurezza ai migliaia di turisti, molti italiani, che ogni anno scelgono le decine di riserve naturali che offre il Kenya per assaporare il gusto di trascorrere qualche giorno a contatto con la natura quasi del tutto incontaminata che caratterizza questa regione.

Adan Ali, funzionario amministrativo kenyano, ha assicurato che le autorità kenyane faranno il possibile per garantire la sicurezza dei turisti e salvaguardare un settore che dopo le violenze postelettorali del 2007 ha fatto registrare negli ultimi anni importanti risultati per l'economia del paese. Il rischio ora è che questi attacchi possano incidere negativamente sull'intero settore turistico. Negli ultimi due mesi, infatti, si sono verificati numerosi episodi ai danni di stranieri, tra cui i rapimenti della turista britannica Judith Tebbutt con l'assassinio del marito, nell'isola di Lamu, e di quello della francese Marie Dedieu, 66enne paraplegica, morta nelle mani dei rapitori e infine il rapimento di tre operatori di Medici Senza Frontiere nel campo profughi di Dadaab.

Ats Ans

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