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BERNA

A zonzo per l'Oberland bernese in uniforme nazista: fermate 25 persone

Un gruppo di 25 escursionisti è stato fermato sabato scorso, 19 luglio, nei pressi di Iffigenalp. Non ci sono state però conseguenze penali.
A zonzo per l'Oberland bernese in uniforme nazista: fermate 25 persone
20Minuten
Fonte SRF
A zonzo per l'Oberland bernese in uniforme nazista: fermate 25 persone
Un gruppo di 25 escursionisti è stato fermato sabato scorso, 19 luglio, nei pressi di Iffigenalp. Non ci sono state però conseguenze penali.

BERNA - Berretti, scarponi e svastiche naziste. Non mancava nulla alle uniformi della Wehrmacht usate da un gruppo di 25 persone durante un'escursione nell'Oberland bernese avvenuta durante lo scorso weekend.

La notizia, anticipata dalla SRF, è stata confermata anche dalla Polizia cantonale. «La prima segnalazione è giunta in centrale venerdì sera», ha spiegato all'emittente d'oltralpe la portavoce Deborah Zaugg.

Il gruppo ha trascorso la notte in una capanna a Iffigenalp prima di venire intercettato dagli agenti di polizia. «Il gruppo era composto da circa 25 persone provenienti da vari paesi europei e dagli Stati Uniti», ha specificato Zaugg. «Abbiamo ordinato di togliersi le giacche e i simboli nazisti come misura preventiva. Volevamo evitare che si arrivasse a uno scontro con un altro gruppo».

Non ci sono state però conseguenze penali. «Abbiamo solo registrato nei nostri database i dati personali delle 25 persone coinvolte». In Svizzera infatti, rispetto ad altri paesi europei, non costituisce di per sé un reato. Non è quindi un caso che le 25 persone abbiano scelto la Confederazione come luogo di incontro per la loro escursione.

Attualmente una persona è punita solo se, utilizzando un simbolo razzista, inneggiante alla violenza, estremista o nazionalsocialista, propaga nel contempo la corrispondente ideologia.

Le cose però potrebbero cambiare presto. Il Consiglio federale, deciso a colmare questa lacuna, sta infatti elaborando un progetto di legge per vietare i simboli che richiamano il periodo nazista. La maggioranza dei partiti politici, dei cantoni e delle associazioni intende vietare l'uso e la distribuzione di simboli nazionalsocialisti nello spazio pubblico, stando a una consultazione relativa a una legge del Governo.

La proposta? Chi trasgredisce il divieto si vedrà appioppare una multa di 200 franchi. In una seconda fase, saranno vietati anche altri emblemi estremisti e di esaltazione della violenza.

Senza simile requisito, non sono possibili sanzioni. Ora legislativo ed esecutivo vogliono colmare questa lacuna legale. Concretamente, il divieto comprende sia simboli palesemente nazionalsocialisti, quali la croce uncinata, quelli runici delle SS o il saluto a braccio teso, ma anche delle varianti, pur se in questo caso sarà ovviamente decisivo il contesto: si tratta, ad esempio, di riferimenti più sottili quali i codici alfanumerici "88" (l'H è l'ottava lettera dell'alfabeto, quindi significa "Heil Hitler") e "18" (A+H, le iniziali del "Führer").


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