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Riceve 173mila franchi dall'invalidità. Ma è sana

Una 49enne ora è accusata di truffa. Aveva detto di avere problemi cardiaci, dolori alla schiena e disturbi psicologici.
Depositphotos (Imagemore)
Fonte Blick
Riceve 173mila franchi dall'invalidità. Ma è sana
Una 49enne ora è accusata di truffa. Aveva detto di avere problemi cardiaci, dolori alla schiena e disturbi psicologici.
LUCERNA - Una 59enne kosovara percepiva una rendita di invalidità per svariate patologie. Da otto anni, infatti, la sua salute era pessima e necessitava di un aiuto. Dapprima ha parlato di problemi cardiaci, poi dolori alla schiena ed anche di distu...

LUCERNA - Una 59enne kosovara percepiva una rendita di invalidità per svariate patologie. Da otto anni, infatti, la sua salute era pessima e necessitava di un aiuto. Dapprima ha parlato di problemi cardiaci, poi dolori alla schiena ed anche di disturbi psicologici. Ma a quanto pare, nulla è mai stato vero.

Le cifre in gioco - La donna è stata accusata di aver inventato tutte le malattie per ricevere i soldi e garantire una pensione ai figli. In totale, la frode sarebbe di 173mila franchi. Ora dovrà essere giudicata dal tribunale penale di Lucerna.

Una truffa durata otto anni - Per quasi un decennio, si sarebbe presentata da medici ed esperti spiegando i suoi problemi, accompagnata e sostenuta dal marito, inventando tutto. Non è chiaro come la truffa sia stata scoperta.

Altri casi clamorosi - Non è sicuramente la prima volta che l'assicurazione invalidità viene ingannata. Vari sono i casi noti, a partire da una donna che si finse invalida dopo un incidente d'auto e ricevette una somma complessiva di 68mila franchi. Una volta scoperta, fu condannata a quattro anni di carcere. Un imprenditore, dopo un incidente, disse di non essere più in grado di lavorare, ma in realtà gestiva due aziende e allevava animali. Qualcuno invece fu scoperto a causa del golf: un uomo di Zurigo era infatti stato ritenuto invalido per un infortunio, con l'insorgere poi anche della depressione, ma aveva continuato a praticare il suo sport preferito, vincendo pure un torneo. Clamoroso anche il caso di un assicurato che fingeva di essere cieco, proseguendo però a guidare l'auto.

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